COMMESSE PLACCANO IL LADRO E LO FANNO ARRESTARE
Le ha trascinate per terra tentando di scappare. Tre ferite, una di loro è finita in ospedale
Vedelago - Ulisse Trombini (in foto), 44 anni, operaio residente in via Piave a Codigoro (Fe), si era messo addosso un giaccone, una camicia e dei pantaloni (valore complessivo 548 euro) eludendo il sistema antitaccheggio del negozio di abbigliamento Sira di Fossalunga di Vedelago.
Le commesse, però, si sono accorte di quello che aveva fatto e gli si sono buttate addosso. A quel punto si è scatenato il panico.
Lui era una furia e tentava di divincolarsi, ma le commesse non ne volevano sapere di mollare la presa. Sono state spintonate e trascinate per alcuni metri.
Le urla hanno fatto accorrere altro personale del negozio di abbigliamento e si è messa in mezzo anche una cliente. A quel punto sono riusciti ad immobilizzare il ladro fino all’arrivo dei carabinieri.
Le tre commesse intervenute per prime hanno riportato delle ferite. In particolare, G.F. ha riportato una seria contusione al ginocchio oltre a botte più leggere in altre parti del corpo. È stata portata al pronto soccorso e le sono stati dati tre giorni di prognosi. Le altre due commesse, I.B. e F.C., hanno riferito di essere state percosse, riportando contusioni in varie parti del corpo (la seconda delle due anche un’escoriazione all’indice della mano destra), ma non hanno avuto bisogno di andare in ospedale.
I carabinieri hanno tratto in arresto Trombini in flagranza di reato per rapina impropria e per possesso ingiustificato di strumenti atti ad aprire serrature.
L’uomo infatti aveva addosso un congegno per staccare le placche antitaccheggio dai vestiti. Un altro sistema magnetico è stato trovato anche sotto il sedile dell’Audi A 3 con cui, ieri intorno alle 13, era arrivato lì. I due strumenti sono stati sequestrati, mentre la refurtiva è stata restituita.
L’uomo è stato trasferito in carcere a Santa Bona. Questa mattina il processo per direttissima.
Matteo Ceron