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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

COMMISSIONI CONSILIARI: «ELIMINIAMOLE»

Dibattito accesso in consiglio comunale per il nuovo Piano Casa

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

COMMISSIONI CONSILIARI: «ELIMINIAMOLE»

VITTORIO VENETO - «O questa commissione viene messa in grado di lavorare oppure eliminatela, come avete fatto con i consigli di quartiere, perchè questa è una presa in giro». Così ieri sera, lunedì, il consigliere Giorgio De Bastiani (PdL) - vice-presidente della 4^ commissione consiliare territorio - si è espresso quando all'ordine del giorno c'era la discussione del nuovo Piano Casa.

Secondo l'ex candidato sindaco alla redazione del nuovo Piano Casa si è giunti senza un opportuno coinvolgimento dei membri della commissione competente.

«Io e il consigliere Tonon (membro della commissione ndr) - ha affermato il consigliere De Bastiani - abbiamo chiesto fin dallo scorso luglio di analizzare il piano casa e invece la 4^ commissione si è riunita solo il 3 novembre. La bozza redatta in quella seduta, nella seconda riunione del 18 novembre era stata emendata, ma nessuno aveva ricevuto comunicazione in merito. Manca la condivisione». «400 pagine non si digeriscono in due sedute, è mancato il tempo per lavorare» ha aggiunto il consigliere Roberto Tonon (PD). «Dateci le carte per tempo - ha concordato un altro consigliere del PD, Giuseppe Costa -. E' da pensare poi se valga la pena tenere in piedi le commissioni». «Una votazione non legale» ha sentenziato Alessandro De Bastiani (PD), mentre Adriano Botteon (PD) annunciava di astenersi dal voto.

Alla fine tutti i consiglieri del PD hanno abbandonato l'aula al momento della votazione del nuovo piano casa arrivata dopo due ore di discussione con interventi di consiglieri, assessori e sindaco. «Dalle 22,24 - ha annotato ai presenti il presidente Antiga - l'unica nota sulla bozza è del consigliere Tonon e per il resto abbiamo fatto passare il tempo» invitando così i presenti a focalizzare gli interventi sulla bozza del piano casa.

Ma già all'inizio della trattazione del punto, il consigliere Adriana Costantini (SV) aveva abbandonato l'aula dopo che la sua mozione d'ordine non è stata accolta dal presidente Antiga. «L'articolo 39 del regolamento comunale dice che gli atti in discussione vanno depositati almeno 6 giorni prima. Il documento consegnatoci nei giorni scorsi non è quello che prendiamo in esame questa sera, che ci viene consegnato ora. Non possiamo parlare di un documento che non abbiamo avuto o avuto in forma parziale. Chiedo - ha poi affermato Costantini - che il punto venga rinviato: non posso esprimere un giudizio su un documento che non ho visto». Una richiesta che però non è stata accolta anche se condivisa dalla gran parte dei consiglieri di minoranza.

Approvato dunque, alla fine del dibattito, con 11 voti il nuovo Piano Casa che amplia quanto previsto dalla legge precedente. Ad esempio l'ampliamento di un'abitazione, anzichè essere consentito per il 30%, potrà arrivare fino a un 50% e sarà anche possibile chiedere il cambio di destinazione d'uso di un immobile.

 


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Claudia Borsoi

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