CASTELFRANCO - La cittadinanza chiama, i Carabinieri rispondono. Anche quando dismette la divisa d’ordinanza, un carabiniere è sempre a disposizione della comunità, tanto più durante le emergenze, come la pandemia di Covid-19 che ha travolto le nostre vite. Lo sa bene anche l’Associazione Nazionale Carabinieri – Nucleo di volontariato e Protezione civile di Castelfranco Veneto, che ha svolto quasi 9mila ore di volontariato negli ultimi 21 mesi, da gennaio 2020 a settembre 2021.

Composto da 23 soci volontari, di cui un coordinatore, il nucleo di Castelfranco ha visto estendersi notevolmente la quantità delle attività svolte con l’esordio e la conseguente gestione della pandemia: solo nel 2020 il numero di ore di servizio dell’Associazione, sia Protezione civile sia volontariato, è aumentato del 68% rispetto al 2019, passando da 2300 a 3855 ore, mentre salgono addirittura a 5008 le ore nei primi dieci mesi del 2021, segnando un più 30% rispetto all’anno scorso.

Numerose le attività in cui è stata coinvolta l’Associazione, dai compiti di monitoraggio del territorio in occasione di grandi eventi all’assistenza alle popolazioni colpite da calamità, come in occasione dei due nubifragi del 14 maggio e del 16 agosto scorsi. È stato tuttavia nel campo della gestione della pandemia che i carabinieri si sono spesi maggiormente, fornendo un prezioso sostegno nella gestione dei flussi di persone sia nei centri tamponi che in quelli vaccinali, oltre che nella consegna di materiali utili alla popolazione, dalle mascherine a scuole e centri estivi ai computer per gli studenti di famiglie in difficoltà per la DAD (didattica a distanza).

Sentito il ringraziamento del sindaco Stefano Marcon: «È indubbio che la gestione dell’emergenza socio-sanitaria non avrebbe potuto essere così puntuale ed efficace senza il supporto costante e tempestivo da parte dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri. A loro va il mio ringraziamento a nome dell’amministrazione comunale ma anche di tutta comunità castellana che ha potuto contare sul sostegno e l’attività dei volontari che dal 2019 al 2021 hanno più che raddoppiato il numero di ore operate. È un bell’esempio di altruismo che, ancora una volta, conferma la generosità di molti nostri concittadini che, con instancabile impegno, contribuiscono a migliorare la qualità della vita anche, e soprattutto, nei momenti di difficoltà».