Concorso di violino, l'assessore Uliana: "Costava troppo"
La replica alla provocazione del consigliere di Partecipare Vittorio, Matteo Saracino
VITTORIO VENETO - Una scelta di “buon senso”, quella di eliminare il Concorso di violino: è questa la posizione sostenuta dall’assessore Antonella Uliana, che su Facebook ha risposto alla provocazione del consigliere di Partecipare Vittorio, Matteo Saracino.
L’esponente dell’opposizione, sul social network, ha infatti incalzato l’assessore alla cultura: “Come la mettiamo?” ha chiesto Saracino, condividendo la lettera di Maxine Rizzotto da noi pubblicata nel pomeriggio di ieri. Uno sfogo, quello della 25enne musicista professionista vittoriese, sull’ennesima edizione mancata del Concorso.
La risposta dell’assessore non si è fatta attendere: “L'ho già spiegato in consiglio comunale e lo ripeto – ha replicato Uliana - Magari i più di 100 musicisti interessati a cui si riferisce Maxine Rizzotto si fossero iscritti al Concorso! In realtà le 20 richieste (di cui 2 fuori tempo ma comunque accettate) non hanno potuto giustificare la spesa di 60.000 euro che avremo dovuto sostenere.
Perché questo è il costo del Concorso di violino. Provate a calcolare quanto ci sarebbe costato ogni singolo candidato! Il buon senso ci ha fatto prendere quindi la decisione di sospenderlo. Nostro malgrado”. Saracino ha poi rilanciato, promettendo – pare – un accesso agli atti, che il consigliere ha spesso e volentieri usato come “arma” politica: “Assessore, vedremo cosa dicono le carte”.