CONEGLIANO ATTIVA IL PIANO EMERGENZA
La città si sta preparando. A eventuali terremoti e calamità
CONEGLIANO - A eventuali terremoti o calamità, Conegliano si sta preparando. E' cominciata questa mattina l'installazione in città della cartellonistica del Piano comunale di Emergenza, che entra in funzione in caso di calamità quali sisma, esondazione, frane, incendio, rischio industriale.
"Al fine di tutelare l’integrità della popolazione, il Comune ha individuato nel territorio comunale delle aree di attesa sicura, dove la cittadinanza deve recarsi per ricevere assistenza e protezione in caso di emergenza - spiega il Vice Sindaco e Assessore alla Protezione Civile, Paola Mirto Bettiol - in tale aree la popolazione riceve le prime informazioni sull’evento e i primi generi di conforto. La popolazione, messa così in sicurezza, viene accompagnata dai volontari alle aree di ricovero, dove vengono allestite le tendopoli e altre strutture di assistenza e ricovero. Nel frattempo famiglie e attività economiche della Città stanno ricevendo a casa la guida che spiega il funzionamento del Piano e cosa devono e non devono fare in caso di emergenza".
Nei prossimi giorni sarà definito con la firma della convenzione in Regione il completamento delle strutture della cittadella della sicurezza civile di via Maggior Piovesana. "La Regione ci ha convocato per sottoscrivere la convenzione relativa al finanziamento da 200mila euro per realizzare il quarto pilastro della Cittadella della sicurezza civile - aggiunge Bettiol - dopo aver realizzato il Distaccamento dei Vigili del Fuoco, la sede della Croce Rossa, il COC (Centro Operativo comunale) di protezione civile, che ricovera i mezzi per l’emergenza, si tratta ora di realizzare una struttura per l'operatività di tre associazioni (Cavalieri dell’Etere, Croce Rossa e Carabinieri in Congedo) e che sia di appoggio per le altre tre (Sinistra Piave, UNUCI, Alpini)".
Il nuovo piano comunale di emergenza, oltre ad essere reso disponibile sul sito internet comunale e ad essere consegnato per posta, sarà presentato ed illustrato alle famiglie e attività economiche della città per mezzo di incontri nei quartieri programmati in primavera.