Conegliano, Duomo gremito per l'ultimo saluto a Elisa De Nardi
Oltre 300 persone si sono strette intorno alla famiglia della giovane escursionista

Questa mattina parenti, amici e conoscenti hanno dato l’ultimo saluto a Elisa De Nardi, la 39enne travolta dalla valanga sulla forcella Giau. Oltre 300 persone hanno gremito il Duomo di Conegliano e si sono strette intorno alla famiglia della giovane escursionista. Elisa amava la montagna in ogni sua forma: era appassionata di arrampicata, scialpinismo e trekking, e domenica scorsa si trovava sulla Forcella Giau, tra Cortina d’Ampezzo e la Val Fiorentina, nel territorio di San Vito di Cadore.
Purtroppo il suo gruppo è stato travolto da una valanga. L’incidente è avvenuto attorno alle 13, quando una coltre di neve con un fronte di 100 metri ha investito gli scialpinisti. Domenica sera Elisa è morta all'ospedale di Treviso, mentre Abel Ayala Anchundia, originario dell'Ecuador, è deceduto all'ospedale di Mestre. Elisa, soprannominata “Toffa”, aveva lavorato come segretaria in uno studio legale per circa 19 anni, e tanti la ricordano come una persona corretta, diligente e piena di vita.