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24 aprile 2024

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CONEGLIANO PROTAGONISTA DEL 94° GIRO D'ITALIA

Dopo 10 anni, domenica 22 maggio il Giro torna a Conegliano con una partenza di tappa dalla Scuola Enologica

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CONEGLIANO PROTAGONISTA DEL 94° GIRO D'ITALIA

CONEGLIANO - Mentre la carovana rosa viaggia ancora con il lutto nel cuore per la tragica scomparsa di Wounter Weylandt, la città del Cima si prepara ad accogliere la grande corsa rosa.

Tutto pronto per la partenza della 15esima tappa del 94esimo Giro d'Italia. Da Conegliano si arriverà a Gardeccia, in val di Fassa. Un tappone dolomitico che prenderà avvio attorno alle 10,40 di domenica 22 maggio dalla scuola enologica Cerletti, quando i corridori si dirigeranno al Km 0, situato a San Fior, sfilando per le vie del centro coneglianese.

Gli appassionati di ciclismo festeggeranno l'evento rosa e arriveranno al “Villaggio Partenza Giro” aperto al pubblico fin dalle prime ore di domenica: dalle 8.10 comincerà la chiamata dei ciclisti, che saranno invitati a salire, ad uno ad uno, sul Podio firma. I residenti nell'area adiacente all'istituto e a viale Spellanzon dovranno invece portare un po' di pazienza: le restrizioni al traffico partiranno inaftti già dal pomeriggio del giorno precedente.

Dalle 14,30 di sabato 21 alle 17 di domenica, ci sarà divieto di circolazione e di sosta con rimozione in via Zamboni per permettere l'allestimento del villaggio rosa. Domenica mattina dalle 6 fino a circa le 11 saranno off limits alcuni tratti di viale Spellanzon, via Volta, via Zamboni, via Galilei, via Torricelli, via Brigata Bisagno, via Cettolini e via Ferrera. Dalle 9, quando partirà la carovana pubblicitaria, chiuderà il percorso cittadino, 6,2 chilometri transennati (via Zamboni, viale Spellanzon, via Garibaldi, Piazza Duca d’Aosta, via Cavour, Corso Vittorio Emanuele, Corso Mazzini, Piazza IV Novembre, via XI Febbraio, Piazza Del Fante, via Madonna, viale Trento e Trieste, via XXIV Maggio).

La polizia locale ha predisposto anche deviazioni per l'accesso al centro città. Via Lourdes sarà chiusa fin dalla bretella – via Lancieri di Firenze e chi dovrà recarsi in ospedale e in stazione ferroviaria dovrà passare per via Bachelet, via Croce e viale Gorizia. Chi arriverà invece da via Einaudi sarà costretto a percorrere via Manin e via Gera e via Colombo per arrivare in ospedale e stazione.

L'invito del comandante dei vigili urbani, Luca Zenobio, è quello di lasciare l'auto a casa e recarsi ad applaudire i ciclisti a piedi o in bicicletta, vista la riduzione di parcheggi che ci sarà, causa transenne e zone off limits.

Un ritorno della corsa rosa, che dopo aver ospitato l'arrivo di tappa nel 2002 (vinse allo sprint “Re Leone” Mario Cipollini), è ora pronta ad accogliere il giro d'Italia, con la speranza che prossimamente ci sia un altro traguardo. Grazie a circa un’ora di diretta televisiva nazionale, all’interno della programmazione di Rai Sport, la città avrà un'importante vetrina promozionale delle bellezze artistiche e ambientali e dei prodotti tipici del territorio.

“Abbiamo predisposto uno stand con prodotti tipici del territorio, prosecco in primis, grazie anche alla Scuola Enologica, ad Altamarca, ai Consorzi di promozione e alle Strade del vino - ha spiegato l'assessore allo sport, Loris Zava - ad accogliere sportivi ed appassionati inoltre ci saranno i figuranti della Dama Castellana".

Sarà ancora una giornata di festa dunque per grandi e piccini appassionati delle due ruote. Perché il ciclismo unisce, non solo metaforicamente l'Italia in questo anno che è il 150esimo anniversario dell'unità del Paese, ma anche gli uomini, tutti gli uomini. Un popolo, quello del ciclismo, che ha insegnato come si può pedalare insieme e senza classifiche e si può scendere in strada ad applaudire i campioni in un giorno di non-gara, per ricordare Wouter, ciclista belga di 26 anni del team Leopard, morto sulle strade del giro.

 

 

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