A Conegliano il Raduno del Centenario dei Grandi Trasporti
Nella Marca 50 automezzi storici ripercorrono le strade del primo trasporto strategico di truppe
| Julia Gardiner |
CONEGLIANO - Il Raduno del Centenario dei Grandi Trasporti, organizzato congiuntamente dal Club Serenissima auto e moto storiche e dalla Scuderia Autieri d’Italia, si terrà sabato 28 maggio 2016 con partenza da Conegliano (Tv) grazie all’impegno dei soci ed alla volontà dei rispettivi presidenti Giorgio Foramiti e Andrea Prandi.
La scelta degli itinerari è legata all’epopea degli Autieri che 100 anni orsono, durante la Grande Guerra, realizzarono il primo trasporto strategico di truppe proprio sulle stesse strade che saranno percorse sabato per celebrarne la ricorrenza.
Nel maggio 1916 si ebbe, da parte italiana la conferma che l’esercito austriaco avrebbe lanciato una offensiva nel settore nord-orientale quindi sul fianco del dispositivo italiano ponendo a rischio le posizioni poste sull’altipiano di Asiago con conseguenze che avrebbero potuto coinvolgere la pianura vicentina. L’offensiva iniziò la notte tra il 14 ed il 15 maggio e si presentò, quindi, l’urgenza di far confluire in quell’area consistenti forze che, però, erano disponibili nelle retrovie del fronte sulla linea del Tagliamento.
L’urgenza del momento e l’ingente movimento di truppe non potevano essere risolti solo con la ferrovia perché sarebbero stati necessari molti giorni, ed allora fu lanciato il piano per impiegare l’autocarro, unico mezzo di trasporto celere disponibile. Il Comando italiano ordinò di attivare tutti i reparti automobilistici e dispose che il grandioso trasporto avesse inizio il 19 maggio.
La resistenza fisica degli Autieri fu essenziale, i conduttori percorrevano giornalmente in colonna itinerari di 250 km ed in alcuni casi anche 400, fu necessario abolire i turni di riposo tanto che gli Autieri guidarono i loro rustici autocarri ( Fiat 18 BL e Fiat 15 Ter) per 48 ore di seguito. In sintesi in quell’eroico sforzo dal 19 maggio ai primi di giugno furono autotrasportati 120.000 uomini, vanificando gli sforzi austriaci tesi a dilagare nella pianura vicentina.
Sabato il corteo di 50 auto d’epoca (nella foto gli autocarri Fiat 18 BL e 15 Ter) partirà alle 09.00 dalla sede del Club Serenissima e, dopo una sosta per visitare il Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, raggiungerà il Sacrario del Montello. Alla cerimonia in onore dei Caduti, organizzata dall’Associazione Nazionale Autieri d’Italia, parteciperanno anche i sindaci di Conegliano Floriano Zambon e di Nervesa della Battaglia Fabio Vettori.
Le vetture, tutte guarnite di un fiocco giallo a testimoniare la vicinanza spirituale con i marò del San Marco, si porteranno al cippo dedicato a Francesco Baracca.
Nel pomeriggio la manifestazione terminerà all’aviosuperficie Jonathan di Nervesa della Battaglia per una visita alla collezione velivoli storici raccolta da Giancarlo Zanardo.