Conegliano, "rispunta" Damiano: "Faremo un processo di Norimberga 2 per chi sta rovinando il mondo attraverso il Covid"
Lorenzo Damiano è "in odore di candidatura a sindaco di Conegliano"
CONEGLIANO - È “rispuntato” Lorenzo Damiano. L’ex candidato sindaco del Popolo della Famiglia – 3,01% di voti alle ultime amministrative coneglianesi – potrebbe presentarsi anche alle elezioni del 2021. Il leader dei Pescatori di Pace – si legge in un comunicato diramato dal movimento – è infatti “in odore di candidatura a sindaco di Conegliano”.
La possibile corsa di Damiano alle prossime amministrative, però, è solo accennata nella nota diffusa dai Pescatori di Pace. L’argomento principale, infatti, è un altro: Damiano starebbe “chiudendo l’accordo con un Paese dell’Est per ospitare il più grande processo per Crimine contro l’Umanità della storia”. “Una nuova Norimberga, una Norimberga Due, che porterà a processo tutti coloro i quali da alcuni anni a questa parte hanno costruito il progetto diabolico che parte dal Coronavirus per arrivare alla distruzione completa delle società, dell’economia, della politica, delle individualità, della moralità e soprattutto della fede cristiana”, dichiara Damiano.
“Abbiamo contattato professionisti, scienziati, istituzioni finanziarie escluse da questo progetto, case farmaceutiche snobbate, giudici pronti ad incominciare il più grande processo della storia nel nome della Verità e della Pace di tutti i popoli. La location scelta è un Paese dell’Est – continua il presidente del movimento -. Il processo sarà protetto da forze militari e dalle Giacche Bianche dei Pescatori di Pace. Tutti potranno partecipare a questo processo e noi abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti: gli altri Paesi che vorranno unirsi per smascherare finalmente questo progetto di morte potranno farlo”.