Conegliano senza sindaco, ma alcune opere vanno avanti: "salva" via Vespucci
La fine dei lavori slitta però di 15-20 giorni
CONEGLIANO - L’amministrazione guidata dal sindaco Fabio Chies è caduta, ma le opere pubbliche già avviate continueranno.
“Quelle in fase di bando di gara o ultimazione dell’iter vanno avanti”, assicura infatti l’ex vice sindaco Claudio Toppan. Per Conegliano inizia il periodo di commissariamento dopo lo scioglimento del consiglio comunale: ieri è stato nominato commissario prefettizio Antonello Roccoberton, viceprefetto vicario della Prefettura di Treviso, con poteri di sindaco, giunta e consiglio.
Ma nonostante la situazione politica venuta a crearsi, uffici e imprese potranno continuare a lavorare per terminare una delle opere fondamentali per la rivoluzione della città, via Vespucci. La fine dei lavori – ha spiegato Toppan – slitta però di 15-20 giorni. “Da lunedì della prossima settimana ci sarà il riavvio dell’opera – rende noto il vice sindaco uscente -. Il bilancio non è stato approvato la prima volta in consiglio comunale, per cui non sono passati i 130mila euro per gli interventi extra messi nella variazione. Per questo, prudentemente, gli uffici hanno rallentato i lavori”.
L’ultimazione della strada era prevista per la fine di novembre, ma si dovranno aspettare almeno due settimane in più. Poi ci vorranno il collaudo e l’ok – anche dal punto di vista viabilistico – per renderla percorribile. Su via Vespucci, per ora, mancano l’asfaltatura finale, la sistemazione delle aiuole, della rotatoria e la realizzazione dell’illuminazione, che sono interventi di competenza del comune.
“Salvo” anche il primo stralcio dei lavori all’ex caserma “Marras”, che interverranno sull’ala più ammalorata della struttura. Stesso discorso vale per la scuola “Grava” e la sua palestra, che verranno messe in sicurezza. Continua anche l’iter per i lavori alle “Mazzini”: l’intervento su questa scuola inizierà a metà aprile del prossimo anno, e ora “c’è da fare l’affidamento dei lavori”.