CONEGLIANO - Una cena in compagnia, vecchi valori, le canzoni “di una volta” e niente social. La Trattoria Italia di viale Istria a Conegliano è il loro “quartier generale”. Loro sono “Gli ultimi romantici”, e ieri sera si sono riuniti per il secondo atto di una particolare tradizione. “Siamo un gruppo storico formato da 16 persone - spiega Marco Milanese, uno degli organizzatori -. Facciamo delle cene “come una volta”, organizzandole senza gruppi Whatsapp e senza social network. Andiamo dalla “Ciana” e facciamo un passo indietro nel tempo, dal cibo al vino, che ovviamente è il vinello sfuso della casa”.

Il gruppo degli “Ultimi romantici” non è un club, ma ci sono delle regole e delle tradizioni da rispettare. “Tre settimane fa io e Mario Casagrande, l’altro organizzatore, abbiamo imbustato gli inviti e li abbiamo consegnati casa per casa, nella cassetta delle lettere - spiega ancora Milanese -. Nessuno ha mandato messaggi, questo gruppo non utilizza chat Whatsapp. Le nostre buste vengono chiuse con la ceralacca, abbiamo fatto realizzare anche un timbro ad hoc”.

E poi ci sono i momenti goliardici. “Si tira fuori la chitarra, si canta e si suona - racconta l’organizzatore -. Ovviamente cantiamo vecchie canzoni. Trascorriamo una serata semplice in compagnia, tra chiacchiere e canzoni, senza perdersi nei meandri dei social”. L’evento è a numero chiuso: l'ingresso è infatti riservato ai partecipanti della prima edizione, quella dell’anno scorso. “Vogliamo farla diventare una tradizione, scriveremo anche delle regole da rispettare - conclude Milanese -. Non deve esserci “cagnara”, è una rievocazione dei valori dei nostri genitori”.