VITTORIO VENETO - "Il cantiere per il Traforo di Santa Augusta prosegue: appalti, lavori e fori. Ci si chiede perché le promesse fatte dall'attuale amministrazione di Vittorio Veneto e in particolare dall'assessore Mognol durante la campagna elettorale, siano deficitarie su tutto ciò che sta avvenendo in questi giorni."

La "dichiarazione" arriva dall'ex sindaco Toni Da Re. E viaggia sul social network più frequentato della rete: Facebook. In un post, pubblicato poche ore fa, Toni Da Re si sfoga. "Di tanto in tanto - aggiunge - sarebbe bene capire che polemiche, come quelle mosse alla precedente Giunta, sono state solo ed esclusivamente fatte per interessi personali." Per chiarire meglio con chi anzi con cosa ce l'ha, Toni posta una foto dei lavori a Rindola. Che, come sappiamo, proseguono nonostante il Tar.

"Quella sentenza - spiega Da Re, raggiunto al telefono - è una cantonata per la giunta, perché è stata espressa sulla base di una documentazione superata, che non teneva contro tra l'altro della delibera del comune."

La tua prossima mossa?
"Porterò in Consiglio comunale l'avvocato Zago che aveva istruito la pratica sul Traforo: un'opera che seguirà il suo iter, perché non ha nessuna possibilità di essere bloccata".

Nel tuo post te la prendi con la giunta, ma soprattutto con Mognol…
"Perché ora che ha il posticino del Traforo non gliene frega più niente. Ammesso che…La mia opinione, ma è personale…sia chiaro, è che Mognol avrà dei problemi in futuro, perché rischia di perdere la fiducia che gli elettori gli hanno dato, credendo al suo modo di porsi, alle sue parole…Se non manterrà alcuna promessa, i suoi fidati "collaboratori" rischiano di diventare i suoi acerrimi nemici.

E del resto dell'attuale giunta, sindaco Tonon in testa, che pensi?
Non hanno fatto molto finora. Del resto non hanno neanche il segretario: come fanno a partire? Quanto a Tonon mi pare un pauroso.

Nel senso che è cauto nelle sue decisioni?
Non ho detto "cauto", ho detto "pauroso".

Oltre al Traforo, sulla tua pagina Facebook, hai commentato la vicenda "Comodamente" e l'ipotesi "ospitalità-clandestini" nelle caserme.
Me piase scriver quel che pense su Facebook. E' una bacheca diretta, senza la mediazione dei giornalisti, che non sempre sono interessati a quello che hai da dire. Su Facebook so che la mia truppa mi segue.

In effetti, "mi piace", piccoli commenti da fans e qualche condivisione correda i post di Toni Da Re, che sceglie di fare opposizione socialvirtuale come la sua ex collega Antonella Caldart. Anche l'ex assessore, qualche giorno fa, ha postato su Fb una foto di alcuni cassonetti debordanti scoazze, scrivendo polemicamente: "Dove sei Mognol? Quando io ero in giunta certe brutture non si vedevano. Io chiamavo la Savno"…

Emanuela Da Ros