CONSIGLIO DI QUARTIERE A CENEDA: ULTIMO ATTO
«Ceneda in questi dieci anni - afferma l'ex presidente Perin - è stata trattata in nero dall'amministrazione leghista».
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Ultima riunione per l'ormai ex consiglio di quartiere di Ceneda Alta e Bassa presieduto da Marilena Perin dopo la decisione presa in consiglio comunale di porre fine alle circoscrizioni.
L'ultimo atto (informale) per Ceneda si è tenuto lunedì 13 giugno e il consiglio ha voluto produrre una relazione finale che ha indirizzato al sindaco Gianantonio Da Re, ma soprattutto ai cittadini che «hanno visto il consiglio di quartiere il luogo dove portare urgenze, necessità e problemi propri, da far conoscere all'amministrazione» sottolinea Perin.
Il consiglio di quartiere ha inoltre provveduto a trasmettere in municipio le segnalazioni dei cenedesi giunte in queste ultime settimane: da quelle sul cattivo funzionamento della rete ferroviaria, «si ha l'impressione si essere tornati all'epoca della guerra» scrive il quartiere, alla richiesta di poter sapere quali comportamenti i residenti dei Vendran devono tenere nel caso ci sia un'emergenza che possa coinvolgere anche l'azienda Plastomeccanica, lettera inviata da Claudio Bortot.
«Il fatto che il consiglio di quartiere abbia messo in luce questi fatti, cioè problemi dei cittadini, proprio nell'ultima seduta - afferma Perin - dimostra come il consiglio abbia sempre svolto un ruolo civico sensibile e attento alla comunità. Ceneda in questi dieci anni - chiude l'ex presidente - è stata trattata in nero dall'amministrazione leghista».