VITTORIO VENETO - Una delegazione di vittoriesi di diverse associazioni ha incontrato Mirella Balliana, chiedere un consiglio comunale aperto, “nel quale – si legge nel comunicato – si discuta dell’approvazione in Senato del cosiddetto Disegno di legge sicurezza, una legge improntata a reprimere con sproporzionata violenza ogni forma di dissenso, che introduce decine di nuove fattispecie di reato, e istituisce  zone rosse entro le quali non sarà possibile manifestare”. Il decreto per le associazioni che stanno anche promuovendo una raccolta firme è “in aperto contrasto con la Costituzione e con i principi sottoscritti dall’Italia con diversi trattati, per esempio in tema di tutela dei minori, di diritto alla casa, di equità, di uguaglianza di fronte alla legge e di proporzionalità tra entità del reato e pena comminata”. “Come volontari e volontarie – si evidenzia - siamo impegnati nella realizzazione di percorsi inclusivi dei soggetti fragili e svantaggiati, come movimenti per la Pace, per la difesa della costituzione, per la giustizia sociale e climatica e rifiutiamo che tale approccio possa essere adottato nei nostri territori”. Al momento il sindaco Balliana sta valutando la compatibilità della richiesta con il regolamento comunale.

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