CORDIGNANO - “Si è tenuto nella serata di martedì scorso, tra lo stupore dei consiglieri del gruppo di minoranza, l’ultimo atto di una farsa - dichiara Luca De Re, candidato sindaco per la lista di civica Insieme per Cordignano -. Dopo l’evento di presentazione del candidato Roberto Campagna per Cordignano Viva di venerdì scorso alla presenza dei pezzi da novanta di Lega e F.I., dove tutti i consiglieri di maggioranza attuali, nonché gli assessori, si sono dichiarati apertamente contro il sindaco attuale Alessandro Biz ritenendolo di fatto inadeguato come loro leader. Per questo ci aspettavamo che, oltre alle chiacchiere, passassero ai fatti presentando una mozione di sfiducia nei suoi confronti. Ed invece niente, hanno fatto finta di nulla sedendosi compatti tra gli scranni della maggioranza”.

“Di fatto, tutti i consiglieri ed assessori attuali sono passati all’opposizione ma continuano ad occupare le sedie, con un attaccamento ai limiti della morbosità. Secondo noi si sarebbero dovuti assumere l’onere di presentare una mozione di sfiducia nei confronti dello stesso sindaco che hanno fatto eleggere dai Cordignanesi 5 anni fa ma che improvvisamente non va più bene a loro. Perlomeno si sarebbero dovuti dimettere e riconsegnare al sindaco le deleghe da lui ricevute. Per quanto ci riguarda, pur non condividendo la linea politica dell’attuale maggioranza, non abbiamo mai ravvisato nella figura massima gli estremi per porre una questione di sfiducia ed inoltre non sarebbe possibile autonomamente in quanto servirebbero almeno 5 consiglieri firmatari della mozione, mentre noi siamo solo in quattro”, continua De Re.

“Per il resto il consiglio si è svolto come prevedibile senza particolari argomenti ed è stato l’ultimo prima delle elezioni ad avere una connotazione politica – sostiene la civica -. Infatti negli ultimi 45 giorni si può fare solo ordinaria amministrazione. L’unico interrogativo deriva dalla dichiarazione fatta in extremis dall’assessore Baggio il quale sostiene di voler spostare l’asilo di Cordignano/Villa nel polo unico scolastico di Cordignano”. “Ci sono quindi in programma nuovi ampliamenti o adeguamenti dell’attuale plesso della primaria o si è già deciso di chiuderla e spostare le elementari nella nuova scuola di Villa per far posto all’asilo? I numeri dei nuovi iscritti alla primaria nel comune non sono confortanti, ma se si dovesse verificare questa ipotesi ci sembrerebbe una cosa scandalosa”, conclude De Re. OT