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18 aprile 2024

Vittorio Veneto

Coronavirus, il barista vittoriese: "Capolavoro di Zaia, se si riapre in sicurezza non ci sono problemi"

Riccardo Da Boit, titolare della Caffetteria Goppion di Vittorio Veneto boccia il nuovo decreto del Governo Conte

| Roberto Silvestrin |

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Coronavirus, il barista vittoriese:

VITTORIO VENETO - Tifano per Zaia e contro il governo Conte: tanti esercenti veneti stanno con il Governatore, e vorrebbero un’accelerata sulle riaperture di negozi, servizi, bar e ristoranti. Lo ammette anche Riccardo Da Boit, titolare della Caffetteria Goppion in centro a Vittorio Veneto: “Conte si sta arrampicando un po’ sugli specchi, dovrebbe dire la verità alla gente e non cambiare continuamente la data della riapertura”.

 

Commercianti ed esercenti scenderanno in piazza il 4 maggio, proprio a Vittorio Veneto, per far sentire la propria voce durante quest’emergenza, che rischia di mettere in ginocchio loro e l’intera economia locale. Il rischio è quello di vedere tante serrande abbassate definitivamente, e non solo in centro città.

 

“Ci stanno chiedendo sforzi esagerati – continua Da Boit, riferendosi all’incertezza sulle date di riapertura delle scorse settimane -. Continuano a spostare il traguardo quando stiamo per arrivarci”.

 

Il titolare della caffetteria sta con Zaia al 100%: “Sta facendo un capolavoro, ha capito che se si apre in sicurezza non ci sono problemi. Lo hanno fatto con i supermercati, perché non possono farlo per le altre attività?” L’importante però è osservare le norme per il contenimento del contagio, sopratutto per evitare nuove ondate dopo la riapertura. “

 

Bisogna stare alle regole, sono convinto che ce la faremo”, dice Da Boit.

 


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Roberto Silvestrin

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