18/04/2024nubi sparse

19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024poco nuvoloso

18 aprile 2024

Treviso

Coronavirus, focolaio con 133 casi all'ex caserma: "Per 15 giorni nessuno potrà uscire"

Il dirigente generale Ulss2 Benazzi: “Screening anche ai contatti esterni più stretti”

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

tamponi ex caserma serena

TREVISO - “La situazione delle 133 persone positive al Covid-19 (132 ospiti e un operatore) è sotto controllo. Siamo intervenuti tempestivamente nell’arco di 24 ore non appena scoperti i primi tre casi positivi e tra ieri pomeriggio e questa mattina con il servizio di Igiene pubblica e con la collaborazione forze dell’ordine, abbiamo fatto i tamponi a tutti i migranti dell’ex caserma Serena trovando oltre un terzo degli ospiti positivi, tutte asintomatici”.

Il direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi fa il punto sulla situazione all’interno del centro di accoglienza tra Treviso e Casier dove è stato scoperto il maxi focolaio. Ora, ha spiegato Benazzi, tutti i migranti dovranno rimanere in quarantena all’interno della Serena. “Per 15 giorni nessuno potrà uscire. Nel frattempo i 133 positivi saranno isolati dagli altri. In queste ore con la cooperativa e la task force del Servizio di Igiene pubblica capitanata dal dottor Rigoli, stiamo definendo gli spazi all’interno della struttura di accoglienza, dove i positivi asintomatici saranno isolati”.

In attesa di testare fra sette giorni nuovamente tutti i migranti, parità lo screening anche all’esterno dell’ex caserma: “Faremo il test anche alle persone che hanno avuto contatti quotidiani con i positivi, compresi eventuali colleghi di lavoro”, ha spiegato Roberto Rigoli primario della Microbiologia del Ca’ Foncello di Treviso. “Continuiamo a monitorare i positivi. Alla fine della quarantena verificheremo quanto si sono effettivamente ammalati e quanti sono rimasti asintomatici. Questo ci servirà per capire la virulenza del virus. Adesso aumenteremo i controlli anche in queste strutture di accoglienza e ipotizziamo di controllarle come già facciamo per le case di riposo”.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×