TREVISO - Negozi del centro chiusi la domenica, così come centri commerciali, outlet e parchi commerciali, corse e camminate all’aperto lontane dai centri abitati, stop allo struscio nelel vie del centro e nei bar dalle 15 alle 18 servizio solo al tavolo. Sono queste alcune delle misure introdotte dall’ultima ordinanza del governato Luca Zaia in vigore da venerdì 13 novembre e fino al 3 dicembre.

Niente quindi divieto di spostamento tra comuni ma regole ferree per evitare qualsiasi tipo di assembramento soprattutto nel fine settimana. Mentre Zaia firmava la nuova ordinanza in Prefettura a Treviso si svolgerà il tavolo sicurezza convocato dal prefetto Maria Rosaria Laganà con le forze dell’ordine e il sindaco Mario Conte per fare il punto sulla situazione Covid e decidere quali misure prendere per evitare quanto successo lo scorso fine settimana.

“Il Prefetto ci ha chiesto di aumentare il livello di attenzione su possibili assembramenti - spiega il sindaco Mario Conte - Abbiamo programmato per questo fine settimana una intensificazione dei controlli da parte di polizia, carabinieri e polizia locale, nelle zone più critiche e a rischio assembramento come ad esempio il Calmaggiore, la Restera e le Mura cittadine ma anche nei plateatici dei locali che saranno sorvegliati speciali per veriifcare il riseptto delel ultime misure regionale.

"In attesa poi di capire gli effetti del nuovo Dpcm che dovrebbe arrivare venerdì, questi luoghi nel fine settimana saranno oggetto di verifiche puntuali anche con l'ausilio della preotezione civile. Se risultassero anche poco efficaci le nuove misure valuteremo ulteriori stre”.