VITTORIO VENETO - “Ci sono delle persone a cui è stato dato l’avviso di stare a casa per due settimane. Ci sono anche dei dipendenti comunali”: lo rende noto il sindaco Antonio Miatto, dopo il primo caso di positività al Coronavirus registrato ieri a Vittorio Veneto. Una misura arrivata perché la persona risultata positiva è stata in alcuni uffici comunali vittoriesi per lavoro, su incarico di una ditta esterna (per ora non si conosce la data dell'ultima volta in cui la persona è stata negli uffici in questione).

 

“Le precauzioni le sta prendendo l’Ulss”, specifica Miatto, che oggi riceverà tutti gli aggiornamenti del caso. Ora si sta verificando quali siano stati i contatti della persona: ieri il sindaco ha comunicato che si trovava in ospedale a Vittorio Veneto, comunque in buone condizioni. “Aveva dei problemi di salute e al perdurare della febbre ha deciso di contattare l’azienda sanitaria. Fatto il tampone, è stato accertato il coronavirus”, ha spiegato ieri Miatto.

 

L’indagine epidemiologica è ancora in corso, e sono in fase di ricostruzione i “movimenti” della persona all’interno degli uffici comunali e delle strutture in cui è stata per lavoro.