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29 marzo 2024

Treviso

Coronavirus: per i trevigiani positivi stop alla raccolta differenziata per il periodo di quarantena

Dovranno gettare tutti i rifiuti domestici, umido compreso, nel contenitore del secco

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raccolta differenziata coronavirus

TREVISO - Le persone risultate positive al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria devono sospendere la raccolta differenziata per l’intero periodo di quarantena e gettare tutti i rifiuti domestici, compresi umido, plastica, carta e metalli, nel contenitore del secco non riciclabile in dotazione, anche mascherine, guanti monouso e altri presidi sanitari.

"Tutti i rifiuti prodotti  - spiega Contarina - vanno messi dentro a uno o più sacchetti (uno dentro l’altro) ben chiusi tramite laccetti o nastro adesivo, che vanno poi gettati ogni giorno nel contenitore del secco, evitando di schiacciare e comprimere i sacchetti e di toccarli a mani nude; si raccomanda sempre l’utilizzo di guanti monouso. È importante che i sacchetti non siano bucati e che non si strappino: per questo motivo devono essere utilizzati sacchetti resistenti e anche più di uno. In caso di necessità è possibile ritirare un maggior numero di sacchetti, oltre lo standard ordinario e senza costi aggiuntivi, anche attraverso gli appositi distributori automatici".

Nel bidone del secco non possono essere conferiti rifiuti pericolosi, come: batterie, vernici e solventi, la cui raccolta svolta all’EcoCentro è temporaneamente sospesa. Le utenze di Treviso che utilizzano i servizi EcoBus ed EcoStop, devono utilizzare per ogni conferimento solo un sacchetto con trasponder: i rifiuti dovranno quindi essere messi dentro altri sacchetti e poi inseriti dentro al sacchetto specifico con il trasponder. Contarina continuerà a svuotare i contenitori del secco non riciclabile come indicato nell’Ecocalendario di ogni Comune o zona. I contenitori vanno esposti quando sono pieni nel consueto punto di esposizione.

Inoltre, se le normali frequenze di svuotamento non sono sufficienti, per tutta la durata dell’emergenza queste persone potranno richiedere una raccolta aggiuntiva straordinaria del secco non riciclabile chiamando il numero verde 800.07.66.11 da telefono fisso oppure il numero 0422.916500 da cellulare.

Una volta terminato il periodo di quarantena obbligatoria, non sarà più possibile richiedere delle raccolte aggiuntive del secco. Si chiede la massima collaborazione dei cittadini su questo punto, per consentire a Contarina di assistere in modo efficiente coloro che ne abbiano effettiva necessità. Si raccomanda inoltre a tutti di provvedere sempre a un’idonea pulizia e disinfezione del contenitore in dotazione.

“Desidero rassicurare quei cittadini che – non per scelta o mancanza di sensibilità ambientale, ma per rispettare le prescrizioni delle Autorità – faranno più svuotamenti del secco rispetto allo scorso anno - dichiara il presidente del Consiglio di Bacino Priula, Giuliano Pavanetto - "Con questo provvedimento abbiamo sospeso la fatturazione per i servizi extra legati all’emergenza e nelle prossime settimane, assieme ai sindaci, verranno valutate le misure opportune per venire incontro non solo a queste persone, ma a tutte le utenze direttamente coinvolte dalle limitazioni e dalle nuove disposizioni”.

 A conclusione del periodo di quarantena deve essere ripresa la consueta raccolta differenziata dei rifiuti, secondo le abituali modalità e frequenze in vigore. Coloro che non sono positivi o in quarantena, invece, possono continuare a fare la raccolta differenziata, come fatto finora.

 “In questa situazione di incertezza e di cambiamenti repentini - dichiara sempre Pavanetto - il nostro obiettivo e quello dei sindaci è quello di mettere a disposizione la società Contarina per rispondere alle richieste di tutti gli utenti, minimizzando i disagi per i cittadini. Tutto questo è reso possibile dallo sforzo e dall'impegno costante di tutti i lavoratori, sia di Contarina sia delle aziende che con Contarina collaborano, che quotidianamente sono in campo per assicurare la continuità dei servizi essenziali. A tutti loro va il ringraziamento mio, dei sindaci e di tutti quei cittadini che in questi giorni stanno in vario modo manifestando vicinanza e solidarietà”.

 


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