VITTORIO VENETO – “Stai a casa e non sarai solo”: Comune di Vittorio Veneto in campo, con associazioni di volontariato e imprese del territorio, per offrire un sostegno concreto ad anziani e persone sole che si trovano ad affrontare l’emergenza coronavirus.

«Nelle prossime ore – annuncia il sindaco Antonio Miatto – verrà attivato un numero di telefono dedicato a cui ci si potrà rivolgere per poter ricevere a domicilio farmaci o spesa o semplicemente per avere una parola di conforto in questi giorni in cui tutti siamo invitati a rimanere a casa per evitare che il virus si diffonda». Il servizio è specificatamente dedicato alle fasce deboli della popolazione, a chi cioè non può fare affidamento su una rete famigliare.

Oggi pomeriggio, lunedì, nel corso della riunione del Coc (centro operativo comunale) l’assessore alle politiche sociali Antonella Caldart ha illustrato l’iniziativa. E con il sì del sindaco, si appresta ora ad essere avviata. «Il Comune si sta attrezzando per offrire tutta una serie di servizi utili e necessari alle persone sole, in un’ottica di solidarietà – spiega l’assessore Caldart -. La rete organizzativa, che riguarda non solo gli uffici comunali, ma anche aziende e volontariato esterno che nei prossimi giorni verranno coinvolti, si è ora attivata». Il numero dedicato sarà reso noto e attivato nelle prossime ore. L’iniziativa verrà pubblicizzata non solo sul sito internet del Comune, ma anche sui social network e con i tradizionali volantini.

Intanto oggi municipio regolarmente aperto a Vittorio Veneto. «Alle 7 – spiega il vicesindaco Gianluca Posocco – gli uffici comunali sono stati oggetto di una disinfezione straordinaria. I dipendenti comunali si sono tranquillizzati sulla situazione e quelli in quarantena a casa stanno bene. Ho saputo che anche la signora positiva al coronavirus e ancora in ospedale sta meglio: si sta riprendendo e il suo morale è alto».

In città oggi sono circolate voci su nuovi positivi al virus: «Tutte infondate – tranquillizzano sindaco e vicesindaco -: nessun nuovo caso a Vittorio Veneto». E quanto all’apertura delle attività di ristorazione oltre le 18, il sindaco Miatto puntualizza: «Stando ad una indicazione della Prefettura, ma di scritto non abbiamo ancora ricevuto nulla, le pizzerie d’asporto possono rimanere aperte, purché non ci siano assembramenti all’interno». Ascom Vittorio Veneto ha comunicato nel pomeriggio anche a ristoranti e pizzerie con somministrazione ai tavoli la possibilità di fare solo il servizio d’asporto alla sera.