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25 aprile 2024

Vittorio Veneto

CORSE FS TAGLIATE: «NON AVEVA SENSO MANTENERLE»

Annunciati per il 2013 una ventina di treni nuovi e la stazione passerà al comune

| Claudia Borsoi |

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CORSE FS TAGLIATE: «NON AVEVA SENSO MANTENERLE»

VITTORIO VENETO – Tappa vittoriese questa mattina, mercoledì, per l’assessore regionale alla mobilità Renato Chisso che ha parlato con il sindaco Gianantonio Da Re circa le difficoltà registrate dai pendolari e ha visitato la stazione ferroviaria di viale Trento e Trieste.

Al centro dell’incontro il futuro della stazione che verrà assegnata al comune in comodato d'uso, ma anche le difficoltà che i pendolari riscontrano ormai da diversi mesi sulla tratta Ponte nelle Alpi – Venezia, percorso che ha subito un pesante taglio delle sue corse e che registra quasi quotidianamente dei ritardi.

L’acquisizione da parte del comune dell’immobile di viale Trento e Trieste non è però cosa nuova: risale infatti al maggio del 2010 l’avvio del comune di Vittorio Veneto dell’iter con Trenitalia per entrare in possesso dell’edificio, spazi che verrebbero dunque affidati in gestione all’ente locale. Qui la giunta Da Re aveva annunciato il trasferimento di alcune associazioni, in primis del servizio biglietteria gestito dalla Pro Loco di Vittorio Veneto. A distanza di quasi due anni, dunque, l’iter sembra esser arrivato a conclusione.

«Abbiamo trovato l’accordo e si avvierà ora l’iter per portare nella disponibilità del patrimonio comunale la stazione ferroviaria e le aree adiacenti, dallo scalo merci agli altri immobili presenti: cesserà la situazione di degrado e la stazione tornerà ad essere un biglietto da visita che si merita la nostra città» annuncia il sindaco Gianantonio Da Re.

Dunque, il nuovo anno porterà a breve una nuova gestione della stazione dei treni dove, conferma l’amministrazione, troveranno spazio alcune associazioni e la nuova biglietteria attualmente ospitata negli uffici dell’Apt e gestita dalla Pro Loco. «Faremo valere il protocollo siglato un paio di anni fa con la Rfi per dare ai comuni le stazioni dismesse e impresenziate» conferma Chisso.

La regione ha poi annunciato che a breve verrà installato anche un nuovo meccanismo che aziona il passaggio a livello di via Callarga, in zona industriale, strada di accesso alla piazzola ecologica di Savno. Capita infatti spesso che le sbarre calino sul passaggio a livello ma poi fatichino a riaprirsi, generando lunghe code e disagi.

Sui tagli ad alcune corse della linea Vittorio Veneto – Conegliano eseguite da Trenitalia nei mesi scorsi l’assessore ha affermato che «non aveva senso mantenerle. Posso confermare che alcune volte i nostri funzionari hanno verificato anche meno di 20 persone sul treno». E sulla cattiva gestione del trasporto ferroviaria denunciata più volte dai pendolari l’assessore regionale afferma che è stato aperto un tavolo «con Rfi e associazioni consumatori per sistemare orari e frequenze di corse nei periodi di pendolarismo e utenza scolastica. Per avere le risposte positive, concrete, bisognerà attendere il secondo semestre del 2012». L’unica nota ad oggi positiva per i pendolari è che nel 2013 le vecchie littorine andranno in pensione e verranno sostituite da nuovi treni.

 


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Claudia Borsoi

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