Treviso - Con rinnovato impegno l’Ais del Veneto è pronta ad accogliere tutti coloro, neofiti e operatori del settore, che hanno intenzione di approfondire il mondo del vino. Ripartono, infatti, i corsi di qualificazione professionale organizzati dalle sette delegazioni provinciali dell’associazione nazionale sommelier. Ogni anno l’Ais Veneto mette in cantiere una quarantina di corsi per soddisfare le circa 2 mila richieste di iscrizione.

Sempre in crescita coloro che si avvicinano all’associazione per conoscere, oltre alle tecniche di servizio, anche e, soprattutto, i vitigni e le zone vocate alla viticoltura, in Italia e all’estero, le tecniche colturali e di cantina, e, naturalmente, l’abbinamento cibo vino. I corsi prevedono anche numerose visite presso le principali cantine e la possibilità di assistere a serate di degustazioni guidate con indiscussi esperti del settore. Il programma di studio si articola su tre livelli.

Il primo introduce al mondo dell’enologia e della viticoltura, dell’ enogastronomia con accenni alla legislazione del settore, ma sopratutto illustra ai partecipanti le tecniche di servizio dei vini e di tutte le bevande oltre a quelle della degustazione con l'esame visivo, olfattivo e gusto-olfattivo. Il secondo livello esplora il mondo del vino presentando la produzione italiana e straniera, con una panoramica sulle maggiori aree vitivinicole nazionali e internazionali e una particolare attenzione al legame indissolubile che esiste fra il prodotto finito e il territorio che lo produce.

Si perfeziona quindi la tecnica della degustazione del vino, determinante per poterne apprezzare ogni sfumatura sensoriale e, in particolare, per esprimere un giudizio sulla sua qualità. Il terzo livello affronta la tecnica della degustazione del cibo e, soprattutto, dell’abbinamento cibo vino, attraverso l’utilizzo di una scheda grafica e di prove pratiche di assaggio di cibi con vini di diverse tipologie. Dopo questi tre corsi vi sono ulteriori occasioni di approfondimento dell’arte della sommellerie.

Segnaliamo, per esempio, il corso di formazione “Charme sommelier” realizzato in collaborazione con l’azienda Bisol. “Oggi, sempre più spesso viene riconosciuto al sommelier il ruolo di ambasciatore del vino, ovvero viene percepito come colui che è anche in grado di comunicare tutti gli aspetti di filiera e culturali che stanno dietro a un buon bicchiere di vino.

Alla nostra associazione, forte dei suoi oltre 40 anni di storia, spetta, dunque, il compito di perseguire su questa strada e di mettere in campo sempre nuove iniziative per rendere ancora più esperti e preparati i nostri sommelier, prerogative indispensabili per soddisfare un consumatore sempre più esigente in quanto sempre più informato sul settore” afferma Dino Marchi, presidente dell’ Ais Veneto, la cui sede è a Mogliano Veneto (Tv).

Per informazioni sulle date e i luoghi dei corsi, contattare direttamente i delegati provinciali: Belluno 333 5390369 o roberto-buonatavola2@libero.it; Padova 333 5286277 o bruno.maniero@tiscali.it; Rovigo 335 8138325 o brancadante-ais-ro@libero.it; Treviso 349 4975311 o arno.galleazzi@libero.it; Venezia 348/3040474 o paolo-chine@libero.it; Verona 348 5936436 o i.begnini@libero.it; Vicenza 348 1031720 o mariuciapelosato@libero.it.

Info anche su www.aisveneto.it o contattando il presidente dell’Ais Veneto Dino Marchi presidente@aisveneto.it. La quota di iscrizione all’Ais è obbligatoria per poter iscriversi al livello del corso e dà diritto a 6 numeri della rivista “Il Sommelier Italiano”, a 4 numeri de “Il Sommelier Veneto”, alla Guida “2000 Vini” ed. 2009 e all’ ingresso gratuito al Vinitaly