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20 giugno 2025

Benessere

Cosa c’è da sapere sull’eczema

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eczema

Secondo quanto diffuso dai dati ufficiali Istat, l’eczema è piuttosto comune nel territorio italiano. Sembrerebbe che a soffrirne sia una percentuale tra il 2 e il 5% della popolazione con un aumento fino al 20% nei bambini. Ma cosa c’è da sapere? Approfondiamo insieme l’argomento su tutto ciò che c’è da conoscere sull’eczema come curarla e quali sintomi rappresentano dei veri e propri segnali da non ignorare.

Cos’è l’eczema
Potremmo definire l’eczema come una infiammazione della pelle che si manifesta con sintomatologie diverse, per questo ne esistono varie tipologie. La più diffusa? La dermatite atopica, incredibilmente comune nei bimbi ma diffusa, seppur in percentuali minori, anche nei soggetti adulti.

Sono diversi i segnali da monitorare, quali come arrossamenti, prurito intenso, secchezza e (nei casi più gravi) croste e vesciche. Non è contagiosa ma può diventare cronica, specialmente se non trattata in modo efficace con il supporto medico specializzato.

Le cause? Molteplici. Spesso è la predisposizione genetica a provocarla. Casi in famiglia di dermatite atopica, allergia o asma mostrano una forte correlazione. Ci sono però poi fattori ambientali, cambiamenti climatici, allergie e stress che causano o peggiorano i sintomi. In alcuni casi è persino il sistema immunitario stesso a reagire in modo eccessivo a stimoli innocui causando le infiammazioni che abbiamo descritto poco fa.

I campanelli d’allarme da non sottovalutare
Quali sono i sintomi dell’eczema che andrebbero notati? Ognuno di noi reagisce in modo diverso, ma di base tutto parte con una pelle molto secca e screpolata con diverse zone arrossate; in alcuni casi ispessimento e desquamazione vanno di pari passo.

Nelle fasi più acute si notano persino delle vesciche che possono scoppiare lasciando poi cicatrici e croste. Il disagio fisico è correlato all’impatto emotivo che la patologia ha su di noi: convivere con un problema cutaneo di tale importanza influenza l’autostima e il benessere. Non va quindi trascurato, meglio chiedere supporto a dermatologi ed esperti che potranno guidarci nell’individuare il trattamento migliore per noi.

Come si diagnostica
Chi ha il sospetto di soffrire di eczema dovrebbe, come prima cosa, consultare un dermatologo. Attraverso una visita in cui esaminerà le zone irritate della pelle e il supporto di alcuni esami eseguiti si otterrà una diagnosi.

I casi sono tanti, eppure non è ancora stata trovata una cura definitiva; esistono però ottimi trattamenti che vanno ad alleviare la sintomatologia, riducendo la frequenza di riacutizzazioni.

Tra le opzioni più comuni ci sono l’utilizzo di creme idratanti specifiche che, una volta applicate, aiutano a mantenere la pelle morbida e protetta. Nei periodi in cui la problematica diventa più acuta, possono essere prescritti farmaci quali corticosteroidi topici o antinfiammatori per dare beneficio.

Gli specialisti suggeriscono in più di fare attenzione ad eventuali fattori scatenanti prediligendo un abbigliamento con fibre naturali e avendo cura nella scelta dei prodotti per la skincare.

Convivere con una delle forme di eczemi più comuni richiede un forte grado di adattamento, e ovviamente un buon percorso emotivo e psicologico che ci aiuti a superare il disagio che nelle settimane più acute può causare. Con il supporto di specialisti, però, nonostante non ci sia una vera e propria cura, la qualità di vita migliora nettamente.

 


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