Covid, anche Conegliano in "fascia nera": "Evitare assembramenti anche in casa"
L'appello del sindaco Chies
CONEGLIANO - Anche Conegliano è finita in “zona nera”. “Peccato, perché avevamo resistito. Purtroppo, però, è normale, è successo a tutte le altre grandi città – commenta il sindaco Fabio Chies -. L’importante è che non ci siano criticità negli ospedali. Soprattutto per quanto riguarda i vaccinati, la situazione attuale non sta creando grossi problemi. Dobbiamo continuare con la vaccinazione”. Praticamente tutto il nostro territorio si è colorato di nero: il colore indica il superamento della soglia dei 1750 casi ogni 100mila abitanti. Resistono solo Cordignano e Sarmede (il report fa riferimento alla settimana compresa tra il 2 e l’8 gennaio).
Fortunatamente, però, la struttura amministrativa regge. “In questo momento in comune non abbiamo problemi di organico – spiega il primo cittadino -. Per evitare contagi non effettuiamo ricevimenti, ma continuiamo ad erogare i servizi aperti al pubblico”.
Chies lancia anche un appello: “Non dobbiamo pensare di poter vivere una vita normale, dobbiamo evitare gli assembramenti anche nelle case. Vedo i locali vuoti, ma non è meno pericoloso assembrarsi a casa. Paradossalmente sarebbe meno pericoloso incontrarsi fuori”.