Il Covid sposta il consiglio di Vittorio nell’aula civica del Museo della Battaglia
Dopo le polemiche all’ultimo consiglio comunale si è optato per uno spazio più ampio e sicuro
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Dalla sala consiliare all’aula civica del Museo della Battaglia. Trasloca di sede il prossimo consiglio comunale.
«Nel corso dell’ultima seduta, vari consiglieri si erano lamentati per la stanza troppo piccola alla luce della pandemia in atto. Per questo – spiega il presidente del consiglio comunale Paolo Santantonio – abbiamo valutato una sala più grande. E quella più grande in dotazione al comune è l’aula civica del Museo della Battaglia». Qui, venerdì 29 gennaio, si terrà il consiglio.
Convocato alle 19, la seduta si dovrà chiudere entro le 24. E i punti non trattati slitteranno all’indomani, a sabato 30 gennaio con inizio alle 9. Nove i punti all’ordine del giorno: cinque interrogazioni depositate dalle minoranze su svariati temi (pedaggi autostrada A27, vigneto sorto vicino all’asilo di San Giacomo di Veglia, emergenza pandemica, colonnine elettriche pubbliche e gestione spazi verdi urbani) e due mozioni, una finalizzata a rendere la vasca interna della piscina comunale accessibile a tutti, l’altra sull’attivazione di un fondo per il sostegno al pagamento degli affitti di unità immobiliari non residenziali.
A Vittorio Veneto, a differenza di altri comuni, si continua a fare i consigli comunali in presenza. «Abbiamo fatto delle prove per svolgere il consiglio in modalità smart con la piattaforma Zoom – spiega il presidente -, ma sono emersi problemi in ordine alla gestione, all’uso della tecnologia da parte di alcuni consiglieri e per altri con la banda, tanto che la connessione era talmente scadente che avremmo dovuto raggiungere quei consiglieri solo via telefono».