Covid, Veneto per la prima volta in zona arancione: ecco come cambiano le nostre abitudini
Cambio di colore per il Veneto, stasera l'ordinanza del ministro Speranza
VENETO - Veneto in zona arancione da lunedì 11 gennaio: lo prevede l’ordinanza che sarà firmata in serata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Dopo le festività, infatti, ritorna la classificazione entrata in vigore a inizio dicembre, quella che utilizza i colori giallo, rosso e arancione. Si tratta del primo cambio di colore per il Veneto, rimasto sempre “giallo” nelle scorse settimane.
Le limitazioni sono quelle previste dal Dpcm del 3 dicembre scorso: in zona arancione ci si potrà spostare solo all’interno del proprio comune, dalle 5 alle 22. Si potranno varcare i confini comunali solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Gli spostamenti fuori regione sono invece vietati, su tutto il territorio nazionale, nel periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio. Sono ammessi, invece, gli “sconfinamenti” dettati da ragioni di lavoro, salute e necessità.
Rimangono chiusi bar e ristoranti, 7 giorni su 7, mentre l’asporto è consentito fino alle 22. La zona arancione prevede inoltre la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi: rimangono aperte farmacie, parafarmacie, alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Rimangono invece aperti i negozi al dettaglio.
Il capitolo che riguarda le scuole, invece, è regolato dall’ordinanza del presidente Luca Zaia, che dispone la chiusura degli istituti superiori fino al 31 gennaio. Didattica in presenza, invece, per scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie.