Il Cristo in bronzo profuma di violetta, miracolo?
Per lo scultore, Carlo Balljana, è "un messaggio di Padre Pio"
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SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA - E’ un miracolo? Ha suscitato stupore e meraviglia la storia di Gianni Cescon che, a Natale, ha sentito un profumo di violetta provenire dalla statua del Cristo in bronzo che tiene presso la sua abitazione. La statua, alta 1 metro e 40, scolpita dallo scultore di Sernaglia della Battaglia Carlo Balljana, era stata acquistata dal fratello di Gianni, Redo, 40 anni fa.
Ma solo 4 anni fa il Cristo ha iniziato ad emettere - secondo la testimonianza di Gianni Cescon - un forte odore di violetta. Era una mattina poco prima di Pasqua quando - secondo la testimonianza di Cescon - il Cristo iniziò a profumare di viola. “Ho pensato che quel profumo venisse da fuori - racconta l’uomo - allora aprii le finestre e la porta ma quando rinchiusi i battenti un forte profumo mi inondò tutta la casa. Subito pensai a mio fratello che era devotissimo a San Pio da Pietrelcina. Lui diceva che la presenza di padre Pio si faceva sentire attraverso i suoi profumi: quello di giglio, di rosa e quello di violetta”.
La statua è stata analizzata dallo scultore Balljana che in merito all’accaduto non ha dubbi: “E’ un segno provvidenziale, è un messaggio di padre Pio”. Il maestro ha per questo segnalato l’episodio ai Gruppi di Preghiera dei figli spirituali di Padre Pio a Pietrelcina.