Curiosando nel frigo di... Andrea Vidotti

Piccole storie in cucina e di famiglia con uno sportivo a tutto gusto

| Alice Montagner |

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Alice Montagner | commenti |

La seconda "vittima" delle mie incursioni è proprio lui, Andrea Vidotti.

Ci lega una conoscenza decennale e certamente, il Presidente del Panathlon Treviso, è uno dei personaggi trevigiani del momento con il suo grande impegno nel mondo dello sport e della comunicazione. Sono le nove del mattino quando arrivo perdendomi per un attimo a osservare la magia dell’acqua della Restera che costeggia il suo appartamento. Ad accogliermi naturalmente lui, scortato da sua figlia Beatrice che ancora in pigiama (è sabato mattina) si accomoda insieme a noi in soggiorno e ascolta attenta, ma anche un po' assonnata, la nostra chiacchierata.

Andrea che tipo di cucina prediligi? - Amo i cibi semplici ma genuini. E' per questo che, quando posso, preferisco sempre acquistare le materie prime dai produttori, (ndr - ed eccovi il sito delle Fattorie Didattiche di Campagna Amica Coldiretti Treviso) così vado davvero a colpo sicuro! E poi avendo due figli, Beatrice di 11 anni e Lorenzo di 12, avere la certezza di dare loro dei cibi salutari diventa fondamentale. Sai, se avessi un piccolo orto avrei pure il pollice verde, mi piacerebbe molto provare a coltivare qualcosa da mettere poi sulla tavola!

Ma allora sei una buona forchetta? - Si si, puoi dirlo tranquillamente! Purtroppo alle volte, per il mio lavoro, salto anche il pranzo! Per fortuna c’è mia mamma Maria Luisa che mi porta i barattolini del suo meraviglioso ragù e il suo pasticcio! Meno male! Ogni tanto accendo la mia griglietta da terrazzino e via… mini grigliata, che fa sempre allegria. Ieri sera con Beatrice e Lorenzo abbiamo fatto il piadina party!

Decido che è il momento di coinvolgere Beatrice che finora ci ha ascoltato in silenzio e forse si è anche domandata perchè questa sconosciuta stesse facendo un mucchio di domande al suo papà. Beatrice qual'è il piatto che riesce meglio al papà? - Le sottocosce di pollo! - risponde entusiasta ancor prima che io concluda la domanda, guardo Andrea – Ah! guarda è semplicissimo, anche perchè quando i ragazzi tornano da scuola o da allenamento hanno parecchia fame, quindi il pranzo o la cena dev’essere pronto nel giro di poco tempo! Insaporisco le sottocosce con dei grani di sale grosso e con delle spezie e senza aggiungere olio le metto in forno venti minuti! Beatrice precisa subito... E fanno la crosticina buona!!! Sì. Certo. Quella crosticina che è piaciuta a tutti noi da piccoli… e, al di là delle diete, anche adesso, dico io!

Sei uno da dolce o salato? - Non sono per niente goloso di dolci, preferisco decisamente il salato… ecco, vado matto per la pizza. Quando vado da qualche parte mi piace assaggiare le specialità del posto, se sono all'estero non cerco il ristorante italiano ma sperimento sapori e culture diverse diverse dalla nostra. Se invece sono in giro in Italia per lavoro mi porto sempre a casa un souvenir gastronomico: dalla Toscana l'olio buono, da Livigno un bel pezzo di bresaola.

E se ti dicessi Treviso e Radicchio? - Beh! Ti risponderei sicuramente Radici e Fasioi, non c'è proprio storia!!! Buono da morire e ogni tanto me lo preparo pure! Piatto semplice, della nostra tradizione veneta, fantastico!

Nel frattempo anche Lorenzo si alzato dal letto... ho già disturbato a sufficienza il loro sabato mattino di quiete, è ora di fare colazione! Basta con le domande! Foto di rito davanti al frigo, ringrazio Andrea, saluto le sue meraviglie e, scendendo le scale, mi gusto già chi potrebbe essere il prossimo frigo da scoprire.

Alice e Andrea

Le foto 1-5 sono state fornite dall'intervistato, la foto 6 è dell'autore

 



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Alice Montagner

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