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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Da Ceneda a Longhere, circa 80 Panevin

La sera del 5 gennaio prende fuoco

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VITTORIO VENETO -  L'attesa serata dei falò è alle porte. Il 5 gennaio si festeggia con fuoco, pinza, e vin brulè. La tradizione dei Panevin ha radici antichissime. Nel calendario Giuliano questi falò celebravano il solstizio d’inverno, poi sono entrati nella tradizione cristiana, quali luci per illuminare la via di Betlemme e ricordare i Re Magi che portarono i doni a Gesù Bambino. Con il Panevin la cultura veneta è sempre andata a braccetto, anche se negli anni, specialmente negli ultimi, le polemiche non sono mancate su ciò che viene bruciato.

 

Il primo panevin che si accende a Vittorio Veneto è quello dei bambini a Ceneda. L’appuntamento, organizzato da Insieme per Ceneda, è alle 17,30 nell’area verde di via Malanotti, a due passi da piazza Giovanni Paolo I. Ad accendere il panevin il sindaco, poi per tutti i bambini l’atteso arrivo della befana che porterà dolciumi.

 

A seguire alle 20 panevin a Cozzuolo, lungo la strada verso Confin, e a Nove presso la Piana degli Alpini. Alle 20.30 a Sant’Andrea nell’Area “Borca” e a San Lorenzo, mentre a Costa l’accensione del panevin presso il piazzale della chiesa di San Giuseppe è preceduta dalla tradizionale fiaccolata lungo la strada che porta alla Madonna della Salute.

 

Alle 20.30 panevin a S. Giacomo di Veglia vicino alle poste e alle 21.00 a Longhere nei pressi della chiesa.

 

Alle 20.00 panevin a Santi Pietro e Paolo di fronte alla chiesa, preceduto dalla fiaccolata dei bambini alle 19.30. Falò, questo, che potrà seguire anche chi è impossibilitato, o non ha voglia, di muoversi da casa. La manifestazione, infatti, a partire dalle 19.30 sarà in diretta televisiva su La Tenda Tv (canali 110 e 112 per la zona di Vittorio Veneto) e in streaming su www.latendatv.it

 

Il panevin di Franco Carpenè a Vinera

 

Oltre ai panevin "ufficiali", moltissime le associazioni e le famiglie che accenderanno il falò il 5 dicembre, la notte dell'epifania. L'unica notte in cui si può bruciare anche se, da quest'anno a Vittorio Veneto, solo previa registrazione.

 

Chi ha intenzione di accendere un falò, infatti, l'ha comunicato al comando di Polizia Locale, che in questo modo potrà monitorare meglio situazione e inquinamento. Oltre 80 le registrazioni pervenute nel vittoriese. La zona, sabato sera, sarà davvero calda e luminosa.

 


| modificato il:

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