Da falegname alla Champions League, Moreno Torricelli a Motta: "Lo sport è una scuola di vita"
L'ex difensore di Juventus, Fiorentina e Nazionale ha raccontato la sua storia ai giovani calciatori locali
| Redazione OT |

MOTTA DI LIVENZA – Disciplina, sacrificio e rispetto. Questi i valori trasmessi da Moreno Torricelli, ex giocatore di Juventus, Fiorentina e della Nazionale italiana, nel corso dell'incontro organizzato dal Juventus Club Motta di Livenza, con il patrocinio del Comune. L’evento, ospitato ieri all’Auditorium della scuola media, ha visto la partecipazione di tanti giovani calciatori delle società locali, desiderosi di ascoltare il racconto di un uomo che ha trasformato un sogno in realtà con determinazione e impegno. Torricelli ha ripercorso la sua incredibile carriera, iniziata nei campi di Serie D, mentre di giorno lavorava come falegname. Poi, la chiamata che ha cambiato tutto: in pochi giorni si è ritrovato alla Juventus, fianco a fianco con Roberto Baggio e Gianluca Vialli. «Sembra una favola, ma è successo davvero», ha raccontato. Il primo contratto con i bianconeri lo firmò sul cofano di un'auto, fidandosi di Giampiero Boniperti: «Non avevo scelta, mi avevano appena rubato la macchina». Tra le tante domande del pubblico, ha rivelato il compagno più forte con cui ha giocato: Baggio, Del Piero, Zidane. Il rivale più temibile? «Ronaldo, il Fenomeno. Immarcabile». L’incontro, organizzato con il contributo di Maurizio Roma e del presidente del Juventus Club Giorgio Dell'Orco, è stato moderato da Andrea Vidotti e introdotto da Milko Capraro.
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