Da Treviso alla Nasa per studiare i fenomeni meteo
Manuela Girotto è una dei 15 finalisti agli Issnaf Awards 2018
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TREVISO - Una giovane trevigiana alla Nasa. Manuela Girotto, 35 anni di Treviso, laureata in ingegneria ambientale all'Università di Padova, poi un dottorato in California e la chiamata da Washington, è tra i 15 finalisti degli Issnaf Awards 2018 for Young Investigators in scienze ambientali, astrofisica e chimica. Un premio che omaggia i migliori talenti.
Manuela, oggi, per la Nasa è nel team del Global Modeling and Assimilation office e si occupa di ”hydrologic data assimilation". Studia le acque della Terra attraverso i dati e le immagini raccolti dai satelliti per prevedere e studiare i fenomeni meteo. In particolare analizza le cosiddette groundwater, le acque sotterranee indispensabili per l'irrigazione dei campi, il rifornimento delle reti idriche cittadine o i processi industriali. “Uno dei miei ultimi studi - spiega - riguarda l'India. Grazie all'utilizzo dei satelliti è possibile stabilire dove sono collocate le falde acquifere e in che misura e perché si esauriscono al di sotto della superficie terrestre”.
Il 22 e 23 ottobre, nel corso dell’evento annuale di Issnaf all’ambasciata italiana di Washington, che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, saranno premiati i 5 migliori giovani italiani, nei cinque premi tematici.
“La ricerca, la scienza, la tecnologia, l’innovazione e il costante anelito a conquistare nuove frontiere della conoscenza fanno da sempre parte del patrimonio genetico degli italiani – è il commento dell’ambasciatore dell’Italia negli Usa Armando Varricchio –. L’Issnaf, che quest’anno festeggia il decennale della nascita, con i suoi oltre quattromila iscritti rappresenta un’istituzione di riferimento per i numerosi italiani che decidono di compiere studi e ricerche in Nord America. Il ruolo della Fondazione è stato ed è fondamentale per rafforzare i legami e i contatti tra le due sponde dell’Atlantico nei settori della ricerca e della scienza e per mettere in luce con il pubblico americano il ruolo di primaria importanza svolto in questi campi dai cittadini italiani”.