Attenzione - Per un disguido questo articolo era corredato di due fotografie della Chelab Servizi, che nulla ha a che fare con la vicenda. Ce ne scusiamo con la ditta e con i lettori

 Resana - Siringhe, medicinali e provette di sangue seppellite sotto terra... è saltato fuori di tutto da una discarica a Paderno del Grappa.

Per questo un laboratorio analisi di Resana e un centro di recupero inerti di Paderno del Grappa sono finiti nel mirino del Noe, Nucleo operativo ecologico, dei carabinieri di Udine.
I militari hanno eseguito una vasta operazione di perquisizioni e sequestri non solo in Veneto ma anche nel Friuli Venezia Giulia.

L'operazione, coordinata dal capitano dei Carabinieri del Noe Pasquale Starace, è stata disposta dal pm di Udine Viviana Del Tedesco nell'ambito di indagini preliminari finalizzate a individuare responsabilità nello smaltimento abusivo di rifiuti ospedalieri speciali. A far partire l'inchiesta la scoperta di ingenti quantità di rifiuti ospedalieri nell'area dove era in costruzione il nuovo parcheggio dell'ospedale di Latisana (Udine).

Ulteriori rifiuti ospedalieri sono stati scoperti in un centro di recupero inerti a Paderno del Grappa. Sia l'area del parcheggio, di oltre duemila metri quadrati, sia la discarica nel trevigiano sono stati posti sotto sequestro nei giorni scorsi. I Carabinieri del Noe vi avevano rinvenuto siringhe di plastica, provette di sangue, boccette di medicinali e contenitori con liquido biologico.

E su ordine della Procura della Repubblica di Udine, perquisizioni e sequestri sono scattati stamani anche in un laboratorio di analisi di Resana, la Chelab, e nelle sedi di due società venete che operano nel settore dei rifiuti (una a Treviso e l'altra appunto a Paderno del Grappa).

I Carabinieri friulani, attraverso la sede dell'Arpa, l’agenzia regionale dell’ambente, di Udine e della Asl di Latisana, stanno acquisendo documenti relativi alla presenza dei rifiuti nell'area del parcheggio in costruzione.

Secondo l'ipotesi investigativa, i materiali trovati nel terreno vicino all'ospedale di Latisana venivano trasferiti e smaltiti nella discarica di Paderno del Grappa. Qui erano poi ricoperti da tonnellate di altri rifiuti senza seguire le procedure previste dalla legge.