25/04/2024pioggia debole e schiarite

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Treviso

"Dalla parte dei diritti" Treviso scende in piazza

Sabato in piazza Battistero flash mob del coordinamento Lgbte Treviso a sostegno della legge contro omotransfobia e misoginia

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

diritti lgbt

TREVISO - La tutela dei diritti delle persone Lgbt torna a far discutere. In questi giorni il Parlamento è impegnato nella discussione della proposta di legge contro l’omotransfobia e la misoginia che approderà alla Camera il 22 ottobre. Il provvedimento per contrastare le discriminazioni e la violenza omofona e misogina però continua a trovare ostacoli.

Per queso sabato 17 ottobre in piazza Battistero a Treviso, dalle 15.30, il coordinamento Lgbte Treviso scenderà in piazza per un flash mob, nel rispetto di tutte le norme anti Covid, a sostegno di “una legge efficace contro l’omotransfobia”. La manifestazione “Dalla parte dei diritti” si svolgerà in tante città italiane.

“È arrivato il momento che l’Italia segua l’esempio degli altri Paesi europei. Da troppi anni attendiamo una legge seria ed efficace per contrastare la violenza e le discriminazioni verso le persone Lgbt+ e le donne, tutelando le vittime con risorse adeguate e politiche concrete”, spiega il coordinamento.

“Violenze e discriminazioni verso le persone gay, lesbiche, bisex, trans e le donne sono una realtà quotidiana. L’ultima ricerca dell’Agenzia Europea dei Diritti Fondamentali sulle persone Lgbt+ in Italia evidenzia che il 62% evita di prendere per mano la persona amata e il 30% non frequenta alcuni luoghi per paura di subire aggressioni. Il 23% dichiara di aver subito discriminazioni sul lavoro, il 32% di aver subito almeno un episodio di molestia nell’ultimo anno e l’8% un episodio di aggressione fisica negli ultimi 5 anni. Solo 1 persona su 6 ha denunciato questi episodi. Siamo cittadine e cittadini di questo Paese e chiediamo una cosa semplice: poter vivere e amare liberi dalla paura".

"Dopo tanti fallimenti e di proposte di legge affossate, è ora che l’Italia faccia la sua parte nel contrasto a discriminazioni e violenze fondate su sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere. È ora di fermare l’odio”.

 



foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×