TREVISO - Il nubifragio di martedì pomeriggio ha lasciato spazio alle polemiche. Le opposizioni attaccano il Comune soprattutto per i lavori fatti proprio per evitare simili allagamenti in zone critica come la Ghirada. “La bomba d’acqua ha portato a galla le bugie dell’assessore Michielan, mettendo a nudo la tragica situazione dei quartieri a sud della città - attacca Davide Acampora candidato con Forza Italia - È inutile prendere in giro i trevigiani con falsi slogan che annunciano la risoluzione del problema allagamenti in Ghirada e in via Sarpi, quando poi lo stesso destino arriva per sbugiardare tali soggetti”.

“Ho fatto un sopralluogo in via Tron, dove martedì un platano gigantesco è caduto - continua Acampora- Nei mesi scorsi sono state inviate al Comune ben due raccomandate, dove si avvisava la pericolosità della pianta chiedendone la potatura, senza mai aver ottenuto risposta. Ancor una volta un menefreghismo totale da parte dell’amministrazione per i quartieri”.

A rispondere alle polemiche c’è l’ingegner Giovanni Negro in corsa per le comunali con Impegno Civile-Futura a sostegno di Manildo. “La vera causa degli allagamenti occorsi va ricercata nella sciagurata urbanizzazione che non può certo essere addebitata alla giunta Manildo, ma semmai va imputata alla sconsiderata attuazione di piani di lottizzazione che hanno impermeabilizzato gran parte del suolo del bacino idraulico di monte dello scolo Fuin, aumentandone enormemente il carico idraulico, non compensato da inadeguati provvedimenti”.

“Allagamenti nell’area si sono verificati “da sempre” a causa delle carenze di pendenza e di sezione di alcuni tratti dello scolo Fuin -spiega - Ciò aggrava le colpe di chi, sapendolo, ha peggiorato la situazione, consentendo le abnormi urbanizzazioni, peraltro inutili dato che nel comune ci sono 4.500 alloggio vuoti”. “La gravità del problema, ben noto da decenni e quindi all’amministrazione leghista, è stata sottolineata dal Piano di Bacino del Fiume Sile negli anni ’80, che raccomandavano la realizzazione di un bacino di laminazione nell’area Ghirada, dove invece si è sconsideratamente cementificato e asfaltato”.