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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

IL DANTE PUNTA ALLO SPORT

L'istituto lancia il liceo scientifico sportivo e ripropone il corso superiore in logistica per il nuovo anno scolastico

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IL DANTE PUNTA ALLO SPORT

VITTORIO VENETO - Gli allenatori di domani? Usciranno dagli Istituti Paritari Il Dante dopo aver frequentato il liceo scientifico sportivo.

E’ questa una delle novità che sta prendendo forma al Dante che, per l’anno scolastico 2012/2013, oltre al nuovo liceo scientifico sportivo rilancia anche il corso superiore in “Trasporti e logistica” indirizzo “logistica”. Corsi, questi, che proprio in questi giorni il preside Luigi Floriani insieme al corpo docente hanno inserito nel POF, il piano dell’offerta formativa, indirizzi che si andranno ad aggiungere alla già avviata scuola primaria, secondaria inferiore e superiore (geometri).

Due corsi per la scuola secondaria superiore che – sottolinea il preside, il prof. Luigi Floriani – potranno dare una «garanzia futura di lavoro per i giovani che sceglieranno lo sport o la logistica. Si tratta – spiega – di due proposte innovative che rispondono alle aspettative del mondo del lavoro con cui Il Dante vuole mettersi in relazione diretta. Per il liceo scientifico sportivo grazie all’autonomia scolastica daremo un’impostazione nuova rispetto al tradizionale liceo scientifico puntando dunque sullo sport, ma non solo potenziando le ore di educazione fisica, ma anche partecipando all’attività sportiva del territorio e dando una connotazione “sportiva” alle altre materie». Un corso che al Dante potrà contare anche sul rinnovato e potenziato centro sportivo con campi da calcetto, pallavolo, tennis e le due palestre.

Ritorna anche l’indirizzo “logistica” per gli studenti della scuola superiore, approvato dal Ministero della pubblica istruzione e da Unindustria Treviso che credono in questo indirizzo unico sul territorio veneto. «Le voci dal mondo delle aziende – afferma il preside – promettono bene per chi vorrà intraprendere questa professione».

Lo scorso 1° settembre l’insediamento ufficiale dell’impresa sociale alla guida del Dante: erano 11 allora i soci, oggi, a distanza di due mesi, se ne contano una settantina, tra soci lavoratori, genitori e aziende collaboratrici. Soggetti che oggi puntano a fare del Dante luogo di riferimento anche per la cultura, lo sport e l’aggregazione sociale.

«Con umiltà e tanto impegno abbiamo mosso i primi passi – sottolinea Sonia Covi, presidente della coop -. Esistono cooperative che gestiscono una scuola, ma di solito sono cooperative di docenti lavoratori. La novità della nostra cooperativa sta invece nel fatto che è costituita da genitori ed insegnanti, da professionisti, imprenditori, docenti, manager che stanno mettendo le proprie competenze per rilanciare una scuola, perché credono nell’importanza dell’educazione e della formazione, perché vogliono dare una nuova opportunità formativa ai giovani del territorio in modo che possano competere con i loro pari europei avendo maturato conoscenze e competenze, ma soprattutto avendo investito sulla propria persona in quanto tale».

 


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