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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

DEBITI CERFIM, IL COMUNE PUNTA GLI OCCHI SULL'AREA BORCA

La Cerfim, per appianare il debito, propone al comune la sala polifunzionale del Victoria Sport&City, la giunta Da Re dice no.

| Claudia Borsoi |

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DEBITI CERFIM, IL COMUNE PUNTA GLI OCCHI SULL'AREA BORCA

VITTORIO VENETO – Era stato il consigliere comunale del Partito Democratico Alessandro De Bastiani, solo qualche giorno fa, a rendere noto che in città circolava un documento del tribunale di Treviso nel quale, nero su bianco, si parlava di un possibile accordo tra comune di Vittorio Veneto e Cerfim per il trasferimento all’ente di alcuni spazi del Victoria Sport & City per saldare il debito contratto negli anni per non aver versato l’Ici.

Una proposta per la quale il comune con una nota ora conferma esserci stata, proposta che però ha rifiutato.

Risale al 15 marzo scorso l’incontro tra il legale della Cerfim e il comune di Vittorio Veneto, incontro nel quale l’impresa propose al comune di trasferirgli a titolo gratuito, a saldo del debito da quasi 675 mila euro, la sala polifunzionale del centro da 1.400 metri quadrati e un’unità commerciale da 200 metri quadrati per farne la nuova sede della farmacia comunale di Costa.

«Questa – precisa oggi il sindaco Gianantonio Da Re – è rimasta solo una loro proposta». Tale acquisizione, precisa la nota del comune, costituirebbe infatti un onere troppo gravoso per il comune, oltre al fatto che per la sede della nuova farmacia si sia già stipulata una permuta con l’Ulss 7. La giunta giovedì sera ha ufficialmente bocciato la proposta della Cerfim, ipotizzando però quale papabile contro-partita l’area Borca che però per ora non è disponibile essendo gravata da vincolo di destinazione ad alcuni creditori concordatari.

«L'amministrazione è stata costretta ad uscire allo scoperto confermando la veridicità di una trattativa in corso – afferma il consigliere Alessandro De Bastiani -. Poco importa se l'attenzione del comune viene spostata sull'area Borca anzichè il Victoria. Quello che per noi conta e che riteniamo scandaloso sono i rapporti "confidenziali" tra comune e Cerfim. Più volte questo legame poco trasparente è stato denunciato in passato: martedì è emerso il vero scandalo e cioè – continua il consigliere del PD - che per 5 anni dal 2003 al 2008 la Cerfim che doveva oneri al comune è stata lasciata libera di operare, anzi le sono state concesse le famose varianti che hanno trasformato il Victoria da centro sportivo a centro commerciale».

«E' gravissimo – aggiunge il consigliere Giuseppe Costa – che l’amministrazione informi ora i cittadini, a cento giorni di distanza dalla proposta della Cerfim, e ciò è avvenuto solo perché il problema è stato sollevato con insistenza e puntigliosità da alcuni consiglieri, altrimenti i cittadini sarebbero rimasti all’oscuro di tutto».

A infuriare il Partito Democratico è anche il fatto, come riporta la nota, che il comune abbia dato mandato allo studio legale Malvestio di «seguire e tutelare l’Amministrazione Comunale in tutta questa intricata vicenda, da voci e inesattezze». «Andremo a chiedere quanti soldi sono stati stanziati per questo nuovo incarico all'avvocato Malvestio – afferma De Bastiani -. Devono finirla di utilizzare i soldi dei cittadini per azioni legali che appaiono più a scopo intimidatorio che a tutela dell'onorabilità dell'amministrazione. E poi l'ufficio legale istituito dalla giunta Scottà che cosa lo paghiamo a fare? Sarà in grado di stilare una querela se ci fossero gli estremi?».

 


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