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28 marzo 2024

Mogliano

DEPOSITATO IN REGIONE IL PRIMO STRALCIO DEL "VILLAGGIO UNGHERIA"

Via libera della Giunta per un intervento del valore di quasi 3 milioni di euro

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DEPOSITATO IN REGIONE IL PRIMO STRALCIO DEL

CASALE - La Giunta comunale di Casale sul Sile ha approvato e depositato in Regione, il progetto definitivo del primo stralcio dell'intervento di costruzione di alloggi a canone sostenibile e riqualificazione del “Villaggio Ungheria”.

«Quello che abbiamo approvato e depositato in Regione è solo la prima parte di un intervento che trasformerà gradualmente il quartiere di edilizia residenziale pubblica sorto negli anni '50 del secolo scorso – sottolinea l'assessore ai lavori pubblici Daniele Criveller - Dei 17 edifici originari, saranno conservati soltanto i 4 di cui si è rifatto il tetto negli anni scorsi, e in vendita ai residenti.

Gli altri 13 saranno demoliti per stralci per fare spazio ad un quartiere residenziale con caratteristiche innovative, sia dal punto di vista urbanistico che edilizio, poiché i nuovi fabbricati saranno realizzati applicando criteri di edilizia sostenibile, ad iniziare dall'installazione di pannelli fotovoltaici e pompe di calore, per ridurre l'impiego di energie non rinnovabili». «Si tratta di un intervento significativo anche dal punto di vista economico, essendo previsto un investimento complessivo di quasi 3 milioni di euro, ripartito tra fondi pubblici e di un partner privato – aggiunge Criveller.

Il finanziamento pubblico ammonta a 2 milioni 105 mila euro, di cui poco meno di 1 milione 400 mila euro a carico di Stato e Regione e per la parte rimanente del Comune, che ha avuto la capacità di rapportarsi con gli enti superiori e presentare un progetto di edilizia residenziale pubblica qualificato, come dimostra il fatto che soltanto altri 2 comuni del Veneto hanno ottenuto un contributo di questo tipo».

Il primo stralcio del progetto sarà realizzato in più fasi, la prima delle quali prevede la costruzione, su un'area già disponibile, di 10 appartamenti di proprietà comunale nei quali saranno trasferite le famiglie che vivono attualmente negli alloggi residenziali pubblici del Villaggio che verranno abbattuti. Sarà così possibile demolire i vecchi edifici e costruire altri 10 alloggi destinati ad edilizia residenziale convenzionata.

Infine la terza fase, per un totale di ulteriori 10 alloggi, sarà realizzata dal partner privato, che potrà cedere gli immobili con criteri di libero mercato, ma a prezzi comunque calmierati e concordati con l'Ente pubblico. Il progetto complessivo prevede anche la riqualificazione e sistemazione della viabilità e delle reti di sottoservizi dell'area dell'intervento, ed in particolare di via Garibaldi.

 


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