I DESIDERI INCONFESSABILI DEI CONEGLIANESI
C'è chi vuole diventare papà. E chi preferisce girare un film
Conegliano - Dal film con il macho nazionale agli aiuti per le famiglie: al suono di "2009" i coneglianesi spaziano tra desideri (spesso inconfessabili) e buoni propositi.
Davanti a 365 giorni che tutti prospettano duri, pesanti e ricchi di insidie, c'è chi si ritaglia dei piccoli traguardi di resistenza personale: “Per quest'anno - dice Enrico, 29 anni - spero di non uccidere i miei colleghi d'ufficio”. Anche se poi, indagando, il suo desiderio nascosto per il 2009 è quello di diventare papà.
Alla prole, ma quella degli altri, pensa pure l’assessore Loris Balliana: “Vogliamo che i cittadini non si sentano soli. Penso soprattutto alle famiglie. Ci stiamo attivando per essere di sostegno a quanti hanno figli in questo che sarà un anno difficile, un primo segnale è stato già dato abbonando l'ultima mensilità degli asili nido”. Un aiuto concreto nel bel mezzo di una crisi economica che aleggia in tutti i discorsi, con qualche eccezione e molti sogni pindarici.
Come quello, inconfessabile, di Franca e Chiara (34 e 42 anni), svelato con un sorriso prima di entrare al cinema: girare un film con Walter Nudo e conoscere il peccaminoso Trentalance.
Di coneglianese che non pensa alla crisi abbiamo trovato un altro esempio solo in Australia: Jenny che, abbandonati i colli del prosecco, è volata a Sydney per un anno e sogna di "lavorare in una fattoria con i cavalli a Melbourne a partire da giugno, dopo sei mesi di vita qui in città". E insieme a lei anche noi speriamo di cavalcare l'onda giusta che ci traghetti incolumi nel 2010.
Federica Tonon