Dino Baggio "Vialli? Doping c'è sempre stato, ho paura anch'io"
"Troppi calciatori, investigare sulle sostanze che prendevamo"
| Ansa |
PADOVA - "Vialli? Di Gianluca ho un ricordo meraviglioso. Ero in squadra con lui quando avevo 21 anni e spendeva sempre una parola buona nei nostri riguardi. E' andato via troppo presto dalle nostre vite". Dai microfoni di Tv7 l'ex azzurro Dino Baggio, vicecampione del mondo a Usa '94, padovano di Camposampier, ricorda il suo ex compagno, e poi usa parole forti per parlare di ciò che succedeva quando lui giocava. L'ex centrocampista, che da anni segue la dieta vegana, è rimasto molto impressionato dalle recenti morti di alcuni ex colleghi. "Bisognerebbe risalire a quello che abbiamo preso, alle sostanze che abbiamo utilizzato in quel periodo - dice ancora Dino Baggio -. Il doping c'è sempre stato. Bisogna capire se certi integratori con il tempo fanno bene oppure no, se le sostanze riesci a buttarle fuori o restano dentro. Ho paura anch'io, sta succedendo a troppi calciatori. Negli anni miei c'era il doping, e prima era anche peggio". Ma quindi certe morti da cosa potrebbero essere dipese? "Non so se sia dovuto a questo, ma c'è sempre stato il doping - dice ancora -. Non si sono mai prese robe strane, perché c'è una percentuale che devi tenere. Poi tanti hanno parlato dell'erba dei campi e dei prodotti che utilizzavano che davano dei problemi. Le cose ora sono cambiate".