Domenica senza bus, passeggero resta a piedi
"Mi hanno venduto un biglietto del treno Mestre-Treviso e successivo servizio sostitutivo in autobus con destinazione Oderzo, senza che nessuno mi avvisasse della sospensione"
| Isabella Loschi |
TREVISO - La seconda domenica consecutiva con riduzione del servizio di trasporto pubblico Mom ha comportato alcuni disagi ai passeggeri che hanno aspettato invano in autostazione la corriera per rientrare a casa. A segnalare la disavventura è il signor Sergio Caberlotto che ieri, domenica 16 ottobre, ha acquistato un biglietto da Venezia-Mestre via Treviso centrale con destinazione Oderzo, senza che nessuno lo avvisasse della sospensione delle corse extra urbane.
La decisione di ridurre temporaneamente le corse per due domeniche di ottobre, il 9 e il 16, è stata presa dall’azienda Mom a causa della carenza di personale di guida, così da poter garantire tutti i servizi e le corse di bus e corriere durante la settimana. La scelta è ricaduta sulla domenica, ha spiegato l’azienda di trasporto, perché è il giorno in cui i mezzi pubblici sono molto meno utilizzati.
“Mi è stato venduto un biglietto del treno in partenza da Mestre alle 16.14 con arrivo a Treviso centrale alle 16.32 e successivo servizio sostitutivo in autobus con partenza alle 16.45 dall'autostazione e arrivo ad Oderzo alle 17.25 - racconta il passeggero - .Peccato che arrivato in autostazione a Treviso non risultasse nessun autobus in partenza per quell'ora e neanche più tardi. Ho aspettato fino alle 17.15 assieme ad altre persone, ma nulla, non c’erano bus in partenza. A quell’ora in autostazione non c’era nessuno a cui chiedere informazioni, così sono stato costretto a farmi venire a prendere a Treviso con un costo decisamente superiore al costo del biglietto. Ritengo inammissibile una cancellazione di una tratta senza nessun avviso”. Ma l’azienda di trasporto pubblico aveva avvisato, tramite i propri canali di informazione, della sospensione delle corse sulle tratte extra comunali. Probabilmente al momento della vendita alla biglietteria della stazione ferroviaria non è stato tenuto conto della sospensione dei bus.