CASALE - Domani, sabato, alle 10 in via Giovanni Falcone, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione del Distretto Socio-Sanitario e della sede comunale AVIS di Casale sul Sile.

«La nuova sede distrettuale di Casale sul Sile è una ulteriore realizzazione per una sempre maggiore articolazione di servizio sul territorio e quindi mirata ad avvicinare sempre più alcuni servizi ai cittadini – sottolinea il direttore generale dell’Azienda Ulss 9, Claudio Dario - e grazie alla collaborazione con i sindaci e gli Enti locali negli ultimi anni abbiamo inaugurato una decina di strutture territoriali in tutto il territorio dell’Azienda.

Con il comune di Casale sul Sile abbiamo trovato conferma di questa ottima collaborazione.

Ringrazio il sindaco e tutti gli interlocutori protagonisti di questa sinergia che ha dato ancora più forza allo slogan che guida la nostra programmazione: la salute costruiamola insieme».

«Questo è un altro obiettivo raggiunto dall’Amministrazione comunale nel dotare il territorio di strutture pubbliche che rispondono alla continua crescita della popolazione e conseguente domanda di servizi – osserva il sindaco, Bruna Battaglion (nella foto)–.

In un periodo di particolare difficoltà per i Comuni, che dispongono di sempre minori risorse, grazie all’accordo pubblico-privato per il recupero urbanistico dell’area ex Perziano siamo riusciti a dotare Casale sul Sile di questa importante opera socio-sanitaria, che permette di soddisfare in modo adeguato le esigenze dei nostri cittadini per quanto concerne la prevenzione e cura sanitaria. All’interno di questa struttura l’Amministrazione comunale ha voluto inserire anche la sede comunale dell’AVIS, che, grazie alla disponibilità alla donazione dei suoi oltre 600 soci, svolge anch’essa un ruolo importante a favore della salute e cura dei cittadini».

La nuova sede di Casale sul Sile del distretto socio-sanitario n. 3, attiva già dallo scorso maggio, si trova in via Falcone, 3, di fronte agli impianti sportivi di via Belvedere, all’interno di un edificio del valore di 700 mila euro e una superficie complessiva di 500 metri quadrati.

La parte destinata al Distretto socio-sanitario, che l’Amministrazione comunale ha concesso in comodato gratuito all’Azienda Ulss 9 Treviso, ha una superficie complessiva di poco superiore a 400 metri quadrati, all’interno della quale sono stati ricavati 6 ambulatori, la stanza dedicata allo sportello amministrativo, costruita con criteri tali da garantire il rispetto della privacy, una piccola palestra per la preparazione al parto che può fungere anche da sala riunioni, una grande sala d’attesa ed i vari locali di servizio, sia per il personale che per il pubblico.

Ambienti ed impianti sono stati progettati in stretta collaborazione con la stessa Azienda Ulss, perciò garantiscono il massimo della razionalità e funzionalità rispetto all’uso al quale sono destinati. All’AVIS comunale è stato invece concesso l’uso di un locale di circa 40 metri quadrati.

Inoltre l’accordo tra Comune e Azienda Ulss prevede che per le attività di prelievo del sangue l’AVIS potrà utilizzare locali appositamente individuati. GR