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18 aprile 2024

Vittorio Veneto

Ecco perché non mi sono candidato

Breve botta e risposta con l'assessore Alessandro Turchetto. Prima della "prima" della giunta, attesa per domani pomeriggio

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

VITTORIO VENETO - Se fosse un vestito sarebbe un capo di alta sartoria. Non un abito da cerimonia di quelli con le impunture che si vedono. Piuttosto un gessato classico, ma non impegnativo. Di quelli che addosso non fanno una piega. Non fa una piega il neo assessore (nonché vicesindaco) Alessandro Turchetto, quando gli chiediamo di rispondere alle critiche e alle polemiche che hanno accompagnato - anche dalle pagine di OggiTreviso - il suo insediamento all'interno della giunta Tonon.

 

Secondo la normativa di legge, il suo attuale ruolo amministrativo si dice potrebbe configgere con quello professionale, avendo lei svolto incarichi per conto di amministrazioni pubbliche legate territorialmente a quella vittoriese. Può far chiarezza su questo punto?

Sono assolutamente disponibile a fornire le delucidazioni che si chiedono da me. È vero che in passato ho avuto incarichi tecnici presso diverse amministrazioni, di svariato colore politico, ma si sono conclusi e attualmente non ho nessun incarico in essere, per cui non vedo nessun conflitto neanche in potenza. Il fatto di aver esercitato come professionista incaricato in ambiti amministrativi a mio parere depone a favore di quella competenza che si chiede a un assessore

 

L'altra curiosità che la riguarda (accompagnata, come sa, da perplessità e polemiche) è questa: perché non si è candidato alle amministrative?

Alle polemiche seguite alla mia nomina rispondo che ognuno ovviamente la può pensare come vuole. E che la legge non prevede che l'incarico di assessore debba per forza essere affidato a un eventuale candidato. Per quanto riguarda la sua domanda, devo precisare che quello di consigliere e di membro della giunta sono due ruoli molto diversi. E incompatibili, tanto è vero che quando un consigliere viene nominato assessore deve lasciare il suo incarico all'interno dell'assemblea comunale. Diciamo che il ruolo di consigliere è di tipo generalista ( un consigliere si deve occupare delle materie più disparate) e prettamente politico o partitico. Io, per rispondere alla sua domanda, non mi sentivo fino in fondo nel ruolo di consigliere comunale, proprio per le caratteristiche che esso ha. L'incarico di assessore, essendo più tecnico/politico mi si confà di più.

 

Riteneva già in campagna elettorale di poter assumere l'incarico di assessore?

Tonon me ne ha parlato dopo la vittoria. Lo posso affermare con tutta onestà. Anche se sì, si sarebbe potuto ipotizzare per me un ruolo come quello che mi è stato affidato.

 

Ultimissima curiosità da soddisfare prima di vedere lei e gli altri membri della giunta all'opera: prima che nel Pd, partito in cui è entrato nel direttivo vittoriese dal 2013, ha militato in altri movimenti o partiti?

No. Mi sono avvicinato al Pd dal momento della sua costituzione. Ma posso affermare che ideologicamente mi sono sempre sentito vicino all'area di centro sinistra. Anche se il mio primo voto - quello dei 18 anni - non ricordo proprio a chi l'ho dato.

 


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Emanuela Da Ros

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