Ecco i regali di Babbo Natale per Vittorio Veneto. Li ha chiesti Braido con una letterina
L'ha inviata anche per conoscenza al sindaco Roberto Tonon
VITTORIO VENETO - Regali di Natale per la città: tanti, dispendiosi ma belli. Li ha chiesti a Babbo Natale il presidente del quartiere di Centro Giovanni Braido, con una letterina (inviata per conoscenza anche al sindaco Roberto Tonon). Ce n’è per tutti: Braido si augura “più parcheggi e meno monumenti”, che “il numero dei profughi sia quello stabilito per legge e non il triplo”, che si spenda il milione di euro nelle casse di Vittorio Veneto Servizi, che “la città a Natale venga illuminata”.
Braido ha però pensato anche agli altri quartieri, e non solo al “suo”. Per Ceneda chiede “che venga riqualificata la piazza della Cattedrale”, “che sia migliorata la viabilità” e “che sia sistemata l’area Rossi per fare il famoso parcheggio”. E per San Giacomo? “Un piano viario alternativo” e soprattutto che “non si faccia la Moschea in primavera”.
Braido ha avuto un pensiero anche per Piazza Meschio (“non diventi un campo di patate”), Carpesica (“meno furti e più controlli”), Serravalle (“rilancio del centro storico creando una zona per parcheggiare liberamente, utilizzabile da tutti senza pagare”). Ultima, anche se non per importanza, compare la Val Lapisina: “gli alberghi vengano utilizzati per un turismo alternativo”.