Emergenza in Emilia-Romagna: Ancora inondazioni
La regione nuovamente in ginocchio: migliaia di sfollati e danni incalcolabili
L'Emilia-Romagna è ancora una volta martoriata dal maltempo. Nella notte, il fiume Lamone ha sfondato gli argini a Traversara, frazione di Bagnacavallo in provincia di Ravenna, sommergendo campi e abitazioni. La situazione è drammatica, con migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case e danni che si preannunciano incalcolabili.
Traversara: un déjà-vu catastrofico
La falla si è aperta esattamente nello stesso punto della rotta del 19 settembre, quando il paese era stato completamente inondato. Nonostante l'evacuazione precauzionale ordinata nel pomeriggio di ieri, l'acqua ha rapidamente invaso i terreni circostanti. Il Comune ha immediatamente disposto l'evacuazione dei piani terra, interrati e rialzati nelle vie Cogollo, Longanesi, Cocchi, Viazza Vecchia e Viazza Nuova.
Allerta rossa: la Romagna trattiene il respiro
L'allerta rossa per maltempo, diramata dalla Protezione Civile, rimane in vigore su gran parte della Romagna e del Bolognese. Le intense precipitazioni hanno causato un rapido innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, con un elevato rischio di esondazioni e frane.
Il bilancio degli sfollati: numeri che fanno paura
La conta degli sfollati è allarmante:
- 1.100 a Bagnacavallo
- Circa 1.000 a Faenza
- 120 tra Budrio e Molinella
A Faenza, in una corsa contro il tempo, è stato eretto un muro di contenimento lungo 40 metri per proteggere il quartiere Borgo Durbecco.
Criticità diffuse: una regione in allerta
La situazione resta critica anche in altre zone:
A Pianoro (Bologna) sono stati distribuiti sacchi di sabbia ai residenti
A Budrio è stata disposta l'evacuazione delle aree già colpite dall'alluvione di due settimane fa
Nel Ravennate, i fiumi Lamone, Santerno, Marzeno e Senio sono sotto costante monitoraggio
Le previsioni meteo: una tregua all'orizzonte?
Il meteorologo Pierluigi Randi prevede un'attenuazione delle precipitazioni nelle prossime ore, con un possibile "colpo di coda" per domani. Tuttavia, la fragilità del territorio rende la situazione ancora estremamente precaria.
L'appello delle autorità: massima allerta
Il sindaco di Ravenna e presidente della Provincia Michele de Pascale ha dichiarato: "La situazione rimane monitorata e al momento sotto controllo nel territorio del comune di Ravenna". Le autorità esortano la popolazione a mantenere alta la guardia e a seguire scrupolosamente le indicazioni di sicurezza.
L'Emilia-Romagna, martoriata da questa ennesima calamità, si trova ancora una volta a fronteggiare un'emergenza di vasta portata. La resilienza della popolazione e l'efficacia degli interventi di protezione civile saranno determinanti per superare questa nuova, drammatica sfida.