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23 aprile 2024

Vittorio Veneto

Emergenza nutrie lungo il Meschio a Vittorio Veneto

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Emergenza nutrie lungo il Meschio a Vittorio Veneto

VITTORIO VENETO - Non ci sono dubbi: sono state le nutrie a far collassare un tratto di argine del fiume Meschio tra via De Marchi e il parcheggio del Lidl, lungo la pista ciclabile. A certificarlo i lavori eseguiti da una ditta specializzata su incarico del Genio Civile. Quelli che erano dubbi, ora sono certezze. Qui si erano registrati a partire da maggio alcuni fontanazzi: l’acqua del fiume, attraverso le gallerie scavate dalle nutrie sull’argine, aveva finito per fluire sulla strada.

 

«Sono state le nutrie – conferma il sindaco Antonio Miatto – e anche poco più a valle ci sono altri dissesti, sempre causati da questi animali che scavano sugli argini tane lunghe che finiscono per causare collassi. Sono un po’ preoccupato. La nutria è trattata legalmente come una pantegana, ma in area Natura 2000 e Sic (sito di interesse comunitario ndr), come lo è il Meschio, hanno delle forme di protezione, per cui non si può intervenire contro di loro tutti e dodici i mesi dell’anno – spiega il sindaco-veterinario -. Ora in quel tratto di Meschio (dietro l’ex lanificio Torres ndr), vista la conformazione, si potrebbe intervenire con delle reti di acciaio da posizionare contro l’argine in terra per salvaguardare le sponde e questa sarebbe una soluzione indolore. Su altri tratti sarà mia cura interpellare il Genio Civile».

 

Dunque è emergenza nutrie anche lungo il Meschio. Il castorino d’acqua, dopo aver dissestato altri corsi d’acqua trevigiani, ha preso possesso anche del fiume vittoriese. Da tempo si susseguono gli avvistamenti da parte di chi passeggia lungo la ciclopedonale del Meschio. «Dopo anni di interventi che lo hanno messo in sicurezza – conclude il sindaco –, mi dispiacerebbe ora trovarmi con il Meschio fuori dagli argini».

 

Ora seguiranno ulteriori verifiche tecniche lungo il corso d’acqua e si cercherà di capire cosa poter fare per rimediare ai danni provocati dalle tane scavate dalle nutrie.

 



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Claudia Borsoi

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