FREGONA - Da quattro anni il comune di Fregona sta spingendo per il progetto di un parco eolico da realizzare sulla cima del Monte Pizzoc, sostenuto dall'azienda Enel Green Power. Contro il progetto, si pone il gruppo consigliare Veneto del Movimento 5 Stelle che spiega come "un anemometro di verifica, posto in prossimità della cima ha verificato la mancanza di vento sufficiente a rendere economica l'installazione di grandi macchine eoliche sulla cima stessa, macchine della probabile altezza totale di circa 120-130 metri". "Nonostante i risultati negativi dell'anemometro - denunciano i 5stelle - il Comune di Fregona ha annunciato l'intenzione di procedere alla realizzazione di due gruppi di macchine eoliche.

L'area interessata dal progetto di installazione di tali macchine eoliche si trova in una zona di eccezionale interesse faunistico, soprattutto dell'avifauna migratrice, tanto da essere classificata come “Valico”, in cui la caccia è totalmente vietata. Inoltre, a poche centinaia di metri dalla cima del Pizzoc, si trova la Riserva Naturale Integrale “Piaie Longhe Millifret”, parte della Foresta Regionale del Cansiglio.

“Non mi sembrano esserci le condizioni necessarie per avvallare questi impianti”, ha spiegato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Manuel Brusco, “chiediamo in un'interrogazione alla Regione se sono stati già presentati i progetti relativi a questi impianti eolici e se eventualmente hanno già ricevuto un parere positivo per la realizzazione”. Verrà depositata anche alla Camera un'interrogazione del Movimento 5 Stelle sulla vicenda, firmata dal deputato veneziano Emanuele Cozzolino.