Epifania, vietati i 'panevin' non autorizzati
Divieto in tutto il Comune per i falò tipici della festa
| Ansa |
VENEZIA - Saranno vietati in tutto il territorio comunale di Venezia i tradizionali "panevin", i falò di cataste di legna tipici dell'Epifania, e l'accensione dei fuochi pirotecnici. Lo ricorda oggi l'amministrazione comunale, secondo l'ordinanza valida fino al 30 aprile prossimo, legata alle situazioni di allerta inquinamento da Pm10 1 (Arancio) o 2 (Rosso), che vieta ogni tipo di combustione all'aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio), fatte salve le iniziative pubbliche organizzate dall'Amministrazione comunale o con la sua collaborazione. I pochi - e unici - "panevin" realizzati saranno quelli già autorizzati, come quello nell'isola di Sant'Erasmo e del quartiere Gazzera, con una serie rigida di prescrizioni sulla quantità di materiale da bruciare e la presenza di antincendio. Tutti gli altri falò - viene sottolineato - sono illegali e i promotori saranno puniti con una multa da 25 a 500 euro.