Esibiscono passaporti falsi in aeroporto, arrestati ed espulsi
I due cinesi volevano partire per Londra, ma sono stati bloccati dalla Polizia di Frontiera
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TREVISO - Due cittadini cinesi sono stati accompagnati alla frontiera il 16 ottobre scorso ed espulsi dall’Italia da personale della Questura di Treviso. L’8 settembre erano stati fermati all’aeroporto Canova alle partenze per Londra da personale della Polizia di Frontiera che, insospettito dai passaporti esibiti dagli stessi, procedeva ad eseguire accertamenti di seguito ai quali si rivelavano entrambi falsi.
I due cinesi venivano quindi tratti in arresto e condotti in carcere a Treviso, dove sono rimasti fino al 16 ottobre, quando il giudice del Tribunale di Treviso li ha riconosciuti responsabili del reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e li ha condannati alla pena di un anno e cinque mesi di reclusione, prevedendo la sostituzione della pena con l’espulsione immediata dal territorio dello Stato.