Europa Verde minaccia di bloccare la proposta di legge sul consumo di suolo: "Carriolate di emendamenti per fermare il cemento"
“La proposta di legge, mascherata da una soluzione ai problemi del consumo di suolo, non è altro che un ulteriore incentivo alla cementificazione”

VENETO - I consiglieri regionali di Europa Verde Renzo Masolo e Andrea Zanoni hanno annunciato una forte opposizione alla proposta di legge PDL 244, ritenendolo dannosa per l'ambiente e il futuro del Veneto. Durante una dichiarazione congiunta, i due esponenti politici hanno spiegato che la maggioranza in aula è stata messa in guardia: la discussione sulla legge rischia di rallentare, grazie all'intervento di Europa Verde, pronto a "giocare il Jolly" per allungare il tempo disponibile e presentare una serie di emendamenti. Masolo e Zanoni hanno sottolineato che il loro obiettivo è fermare l'avanzata del cemento nel territorio veneto, già gravato da un consumo di suolo che ha raggiunto livelli da primato nazionale. La proposta di legge, secondo i due consiglieri, nasconderebbe l'intenzione di perpetuare pratiche dannose per l'ambiente, anziché risolvere il problema.
"Le deroghe per ogni fazzoletto di terra disponibile hanno fatto il loro corso, e in tempi di mutamenti climatici, le conseguenze sono evidenti", hanno aggiunto. La critica più feroce riguarda la mancanza di una riforma vera e propria. Secondo Europa Verde, non basta un semplice provvedimento di semplificazione per risolvere un problema che affligge la regione. Masolo e Zanoni hanno ribadito che la proposta di legge, mascherata da una soluzione ai problemi del consumo di suolo, non è altro che un ulteriore incentivo alla cementificazione, un processo che, a loro dire, va fermato con decisione. "Per risolvere per sempre il drammatico problema del consumo di suolo non basta una semplificazione, ma serve una vera e propria riforma", hanno concluso i due consiglieri regionali.
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